SPORT
Il Palermo che non ti aspetti torna a vincere (e convincere)
Campionato, undicesima giornata, domenica 11 dicembre 2005, Roma-Palermo 1-2 Coppa Italia, ottavi di finale, mercoledì 7 dicembre 2005, Bari-Palermo 0-0
ROMA-PALERMO 1 - 2 (primo tempo 1 - 1)
ROMA (4-4-2): A. Doni, C. Panucci, S. Kuffour (16' st Mexes), C. Chivu, L. Cufrè, A. Aquilani (16' st Tommasi), S. Perrotta, D. De Rossi, R. Taddei, F. Totti, A. Cassano (32' st Nonda). A disp.: G. Curci, C. Bovo, P. Mexes, E. Alvarez, H. Kharja, D. Tommasi, C. Nonda. All: Luciano Spalletti.
PALERMO (4-4-2): M. Andujar, M. Ferri, G. Biava, A. Barzagli, F. Grosso, M. Santana (38' st Codrea), S. Barone, E. Corini, M. Bonanni (22' st Gonzalez), S. Makinwa (44' st Brienza), A. Caracciolo. A disp.: N. Santoni, F. Brienza, M. Gonzalez, P. Codrea, K. Conteh, G. Palmiteri, L. Rinaudo. All: Luigi Del Neri.
Marcatori: 21’ pt G. Biava, 35’ pt A. Cassano, 33’ st A. Caracciolo.
Ammoniti: G. Biava (P), M. Santana (P), S. Barone (P), S. Perrotta.
Espulsi: -
Arbitro: Paolo Bertini (Arezzo).
Un Palermo rigenerato torna finalmente a vincere dopo quasi due mesi e lo fa in un campo difficile, come quello della capitale, contro una Roma che lo scorso anno ha visto sedere in panchina, tra gli altri, anche Gigi Del Neri. Una partita quindi molto sentita dal tecnico friulano, che ci teneva particolarmente a riscattare la deludente passata stagione. Arriva così una vittoria bella, meritata, che fa morale e che dà respiro a una classifica che stava diventando troppo modesta. La difesa del Palermo è un po’ abbozzata, a causa degli infortuni di Guardalben e Terlizzi e della squalifica di Zaccardo. E così si rivedono Andujar, Ferri e soprattutto Biava, sotto accusa nelle ultime sue prestazioni per degli errori clamorosi che hanno condizionato i risultati. I giallorossi, invece, si affidano alla coppia Totti-Cassano, con il barese motivato a far bene dopo la lunga panchina. L’inizio della partita è un po’ tentennante, con Andujar costretto per ben due volte a salvare il risultato prima su Cassano e poi su Perrotta. A questo punto il Palermo reagisce, la partita si fa più equilibrata ma subisce una svolta quando proprio Biava, servito dal solito calcio d’angolo di Corini, di testa mette in rete la palla dell’1-0. La Roma allora si getta a testa bassa nell’area del Palermo e al 35’ trova il pareggio con Cassano, abile a eludere il fuorigioco e a mettere la palla in rete. Ma il Palermo non ci sta e sfiora la rete più volte, prima con Makinwa, che solo davanti al portiere svirgola, e poi con Caracciolo, che da buona posizione non trova però il pallone. La prova della pessima giornata dei giallorossi e dell’ottima vena dei rosanero si ha nella ripresa, quando il Palermo, incitato dai tantissimi tifosi sugli spalti, prende in mano il pallino del gioco, anche se non riesce a essere pericoloso. A parte un improvviso lampo di Cassano al 19’, in campo si vedono solo i rosanero, che finalmente al 35’ trovano la rete vincente: cross dalla destra di un Gonzalez sempre più decisivo e dalla mischia esce Caracciolo, che anticipa tutti e mette la palla in rete. I giallorossi protestano per la posizione di fuorigioco dell’attaccante, ma l’arbitro convalida la rete, la prima decisiva per l’"Airone", che così incornicia una prestazione ad alti livelli, così come ci ha abituato da quando indossa la maglia rosanero.
Ora in classifica il Palermo ha 22 punti, ha superato proprio la Roma e l’Udinese, ed è a soli 2 punti dal sesto posto, quello conquistato la passata stagione.
BARI (4-4-2): V. Spadavecchia, E. Brioschi, M. Candrina, A. Bellavista (40' st Piccinni), M. Anaclerio, N. Mora, I. Rajcic, A. Gazzi, D. Vantaggiato, L. Anaclerio (29' st Pagano), V. Santoruvo (40' st Maah). A disp.: J. Gillet, N. Belmonte, G. La Vista, B. Pagano, C. Romanelli, R. Maah, M. Piccinni. All: Guido Carboni.
PALERMO (4-4-2): N. Santoni, M. Ferri, L. Rinaudo, G. Biava, P. Accardi, M. Santana (23' st Grosso), S. Barone, P. Codrea, M. Gonzalez (46' st Bonanni), S. Makinwa, A. Caracciolo (42' st Palmiteri). A disp.: M. Andujar, M. Bonanni, F. Grosso, K. Conteh, A. Barzagli, G. Palmiteri, V. Sarci. All: Luigi Del Neri.
Ammoniti: G. Biava (P), L. Rinaudo (P), M. Ferri (P), I. Rajcic.
Espulsi: -
Arbitro: Christian Brighi (Cesena).
Grazie all’ottimo piazzamento ottenuto in campionato lo scorso anno, la Coppa Italia per il Palermo inizia direttamente dagli ottavi di finale e contro una squadra, come il Bari, che milita tra i cadetti. Una partita che arriva in un momento piuttosto delicato per i rosanero, che nelle ultime dieci gare hanno vinto una sola volta e che si trovano a fare i conti con una serie di infortuni che decimano gli uomini a disposizione di Del Neri. Proprio per questo ci si attende una prova di carattere dalla squadra ed una vittoria che servirebbe soprattutto a dare morale. Invece la gara è assolutamente scialba, priva non solo di spettacolo, ma anche di azioni che potrebbero in qualche modo impensierire i due portieri e creare un minimo di emozioni. Basti pensare che il primo tempo si conclude con un solo calcio d’angolo per il Bari. Nella ripresa Del Neri sostituisce Gonzalez con Bonanni e la partita si vivacizza leggermente. Arrivano così le due azioni più importanti che avrebbero potuto sbloccare il risultato. Al 22’ Caracciolo conclude da dentro l’area ma il portiere del Bari è bravo a respingere di pugno. Cinque minuti più tardi Vantaggiato tenta un eurogol e fa partire da centrocampo un pallonetto che solo la traversa respinge ed evita a Santoni l’ennesima capitolazione. A questo punto la partita si incattivisce e si assiste ad una serie di falli fino alla fine della gara. La qualificazione è rimandata a gennaio.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|