CULTURA
Il "Giorno della Memoria 2014": le iniziative a Palermo
Il 27 gennaio è il "Giorno della Memoria 2014" per non dimenticare le vittime della Shoah. Il Comune di Palermo celebra la ricorrenza con due giorni di iniziative
Per non dimenticare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali e la persecuzione italiana dei cittadini ebrei. La città di Palermo celebra il Giorno della Memoria 2014, proprio il 27 gennaio, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa (nel 1945), nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città polacca di Auschwitz scoprirono il tristemente famoso campo di concentramento liberando così i pochi superstiti.
Il Comune di Palermo celebra la ricorrenza con due giorni di iniziative nelle sue principali Istituzioni culturali. Il programma inizia domenica 26 gennaio dalle ore 16 all’Archivio Storico Comunale, dove sarà suggellato un gemellaggio culturale tra tra lo stesso Archivio e la Biblioteca della Shoah per ricordare gli ebrei espulsi dalla Sicilia nel 1492 e giunti nelle terre del Basso Lazio e ad Anticoli.
Alle ore 17, si inaugura la mostra fotografica di Amedeo Costanza "Porfito Heavy Bags", lavori del giovane artista in un bianco e nero rarefatto e immobile sui luoghi della Shoah. Alle 17,30 la presentazione dei libri "Tramonto dei giusti" di Pino Pelloni e "L’amico del Fuhrer" di Orazio Santagati.
Alle 18,30 la conversazione di Francesco Alotta e Pino Pelloni dal titolo "Da Palermo ad Anticoli: il lungo viaggio degli ebrei di Sicilia" e la proiezione del docufilm “Il ghetto ebraico di Anticoli” di Nicolò Tedeschi. Seguirà la consegna alla Municipalità palermitana di una copia della Menorah di Anticoli, realizzata dal maestro Luigi Severa, l’antica pietra incisa che venne portata ad Anticoli da ebrei fuggiti dalla Sicilia alla fine del 1400.
Nell’occasione verrà mostrato al pubblico l’editto del 1492. Nella sala Damiani Almeyda saranno esposti documenti risalenti ai secoli XIV e XV che illuminano aspetti poco conosciuti della realtà cittadina della comunità ebraica. Il programma di domenica 26 gennaio si conclude alle ore 21 con il concerto pianistico di Elena Domasheva.
Lunedi 27 gennaio dalle 10.30 alle 12.30 Pino Pelloni parlerà a rappresentanze delle scuole palermitane delle “Leggi razziali in Italia” e verrà proiettato il docufilm “Gli ebrei in Italia” realizzato dal Dipartimento Informazione dell’Ucei.
Alle ore 16 alla Facoltà di Lettere e Filosofia (edificio 12) è in programma un seminario dal titolo "I campi di sterminio, le comunità, le identità" organizzato dall'Associazione Omosessuale Articolo Tre "Salvatore Rizzuto Adelfio", con il patrocinio dell'università di Palermo. Coordina Carlo Verri (Articolo Tre), introduce Luigi Carollo (Articolo Tre).
La Biblioteca di Casa Professa partecipa alle celebrazioni con un’iniziativa di riflessione e approfondimento sulla Shoah dal titolo "Il libro bruciato". Alle ore 17.30 ad aprire l’iniziativa sarà Giuseppe Lo Cicero che canterà l'Ani ma'amin, inno di fede in Dio e di identità ebraica, a suo tempo cantato dai deportati.
La manifestazione si svolgerà all’interno delle sale storiche della Biblioteca e segna la prima occasione offerta al pubblico per visitare le “Sale lignee” dopo un lungo intervento di restauro. Nei giorni successivi saranno completati i lavori di sistemazione dei volumi per rendere possibile la regolare riapertura al pubblico delle sale per la consultazione, a partire dal prossimo mese di marzo.
Il critico d’arte Sergio Troisi presenterà la mostra "Ebraica" con opere degli artisti Manlio Geraci e Vincenzo Ognibene che interpretano e rivisitano, ognuno con la specificità del proprio linguaggio, la memoria della Shoah e dell’appartenenza all’ebraismo. La mostra sarà visitabile da lunedì 27 gennaio a venerdì 31 gennaio dalle 9.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 17.00.
Seguiranno gli interventi di Evelyne Ouate dell’Istituto Siciliano di Studi Ebraici, del biblista Francesco Bonanno e dei professori Luciana Pepi, Rita Calabrese e Dario Oliveri dell’Università degli studi di Palermo. L’Ensemble del Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” concluderà con l’esecuzione in concerto di musiche di Schubert, Roncalli, Pasquini, Singelèe e Křàsa.
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