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Il conservatorio Bellini esplora la didattica musicale

Il conservatorio Bellini propone una serie di incontri per esplorare il mondo della didattica musicale, tra legame con la tradizione e tendenze più moderne

  • 4 aprile 2012

La didattica musicale è un argomento complesso: spesso vista semplicemente come avvio alle pratiche strumentali e vocali, racchiude in realtà molte sfumature ed interessa un ampio concetto di fomazione, che parte dalla condivisione di modelli educativi per arrivare connubio tra teoria e pratica. Per indagare gli aspetti di una tematica così vasta, il Dipartimento di Didattica della Musica del conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, in collaborazione con Docenti di Didattica della Musica - Gruppo Operativo, presenta il seminario di studi “La ricerca didattica nei conservatori fra tradizione e innovazione". Gli incontri in programma si tengono mercoledì 11 e giovedì 12 aprile presso la Sala Scarlatti del conservatorio; la partecipazione è gratuita e prevede il rilascio di un attestato di frequenza.

Il ciclo di incontri si apre mercoledì 11 aprile alle 14.15, con i saluti ai partecipanti: la prima sessione, dal titolo “La didattica strumentale come patrimonio dei conservatori: una riflessione metodologica” ha inizio alle 15.00 ed è presieduta da Francesco Mario Possenti. Molti gli interventi in programma: gli ospiti provengono da diversi conservatori ed istituti di formazione musicale italiana; gli argomenti spazieranno dalle “Pratiche musicali d’insieme e sviluppo delle competenze strumentali” fino a “Integrazione fra competenze strumentali e musicali generali, tra pratica e teoria, fra prassi vocali e strumentali, tra generi, stili e vari contesti culturali”.

Sempre mercoledì 11 aprile è previsto alle ore 21 un concerto, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, a cui sono invitati a partecipare i partecipanti al seminario: nella Sala Scarlatti del conservatorio si esibisce il Gymnasium Flute Quartet, quartetto di flauti che propone musiche di Bach, Händel, Tcherepnin, Bozza, Castérède, Dubois, Ortolano, Maduli e Thorne.

La seconda sessione del seminario si tiene giovedì 12 aprile alle 9.30 ed ha il titolo di “Quale strumentista per quale società?”: la tavola rotorna in programma tratta l’argomento “Professione dello strumentista e modelli culturali emergenti: quale formazione?”, ed anche in questo caso sono numerosi gli interventi in scaletta. Alle ore 15 ha inizio la terza sessione, “Oltre i Bienni abilitanti: i Dipartimenti di Didattica della musica nel sistema AFAM riformato”. A conclusione dei lavori viene proposta Sand Creek, performance musicale degli studenti di Didattica della Musica di Palermo su sceneggiatura, testi e musiche di Pietro Gizzi.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web del conservatorio Bellini, inviare un’email all’indirizzo attivitaculturali@conservatoriobellini.it, oppure chiamare il numero 347.5161427.

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