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Il centenario del Futurismo: al via le inziative

Galleria d’arte moderna, museo Formino, Biblioteca comunale, Società per la Storia Patria, teatro Biondo, le Poste e l’Istituto Luce insieme per il futurismo

Balarm
La redazione
  • 13 marzo 2009

Un itinerario storico-artistico attraverso tre luoghi che conservano splendide testimonianze futuriste; un documentario d’epoca proveniente dall’Istituto Luce; uno spettacolo realizzato dal Teatro Biondo Stabile; un annullo postale; laboratori didattici per i più piccoli; un convegno ed una mostra di riviste, cimeli e carteggi.

Queste le principali iniziative avviate dall’amministrazione comunale per celebrare il centenario della nascita del futurismo, iniziative che si svilupperanno nel corso dell’anno e che cominceranno sabato 14 marzo con l’itinerario guidato. Le visite comprenderanno la Civica Galleria d’arte moderna, il palazzo delle poste centrali di via Roma e il museo Mormino della Fondazione Banco di Sicilia a Villa Zito.

Presso la Galleria d’arte moderna, infatti i visitatori potranno assistere prima ad un filmato sul Futurismo realizzato nel 1933, proveniente dall’Istituto Luce, dal titolo “Impressioni di vita n. 1 - Ritmi di stazione” di Corrado D’Errico, che racconta una giornata nel mondo di acciaio in una grande stazione ferroviaria. E poi saranno accompagnati ad ammirare, tra le collezioni del museo di Sant’Anna, alcune opere del più grande rappresentante del movimento in Sicilia, il corleonese Pippo Rizzo, animatore e guida dei futuristi siciliani come Manlio Giarrizzo, Eustachio Catalano e Vittorio Corona.
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Ma non solo: potranno scoprire, più in generale, cosa accadde e come si trasformò la cultura siciliana durante i primi decenni del XX secolo nelle sezioni della collezione permanente a questo periodo dedicata, con le testimonianze di Elisa Maria Boglino, che dallo stesso Pippo Rizzo fu coinvolta nelle vicende artistiche, o di Alberto Bevilacqua, fedele ad un linguaggio novecentista insieme ironico, mondano e raffinato.

La seconda tappa dell’itinerario si svolgerà al palazzo delle poste centrali di via Roma, esempio di fusione tra architettura, design e arte dell’inizio del Novecento, che per l’occasione aprirà al pubblico la sala conferenze: qui, oltre ai magnifici arredi originali, si potranno vedere le opere e gli affreschi di Tato (Guglielmo Sansoni), di Benedetta Cappa Martinetti e dello stesso Bevilacqua. Il percorso si concluderà, infine a Villa Zito, sede della Fondazione Banco di Sicilia - Museo Mormino, con la visita delle collezioni permanenti che ospitano un cospicuo gruppo di opere di Pippo Rizzo.

Gli itinerari avranno luogo due volte al mese, e per conoscere le date si potrà visitare il sito internet della Civica Galleria d’arte moderna all’indirizzo www.galleriadartemodernapalermo.it. Sarà possibile prenotare dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 14, al numero 091.8431605. Il prezzo del biglietto è 15 euro. Inoltre per i più piccoli, a giugno, sempre al museo di Sant’Anna, verranno organizzati dei laboratori didattici sul Futurismo. E a maggio, andrà in scena lo spettacolo del Biondo con la regia di Umberto Cantone e la scenografia di Pietro Carriglio, e con gli attori della Compagnia dello Stabile.

Ottobre, infine, sarà dedicato agli incontri e agli approfondimenti: infatti la Società siciliana per la Storia Patria ospiterà un convegno sul Futurismo e sul clima culturale dell’epoca. A corollario di questo incontro, inoltre, verranno esposti preziosi e inediti documenti del periodo, come carteggi provenienti dall'archivio storico, riviste e documenti originali, messe a disposizione dalla studiosa Anna Maria Ruta e dalla stessa Società per la Storia Patria.

«Il 2009 – ha detto l’assessore alla Cultura Cannella – è l’anno del centenario del futurismo, avanguardia storica che ha attraversato la cultura italiana per circa trent’anni e che ha coinvolto e influenzato tutti i campi del sapere. E per celebrarne la ricorrenza l’assessorato alla Cultura ha dedicato al Futurismo diverse iniziative in sinergia con le principali istituzioni culturali pubbliche e private della città, come la Civica Galleria d’arte moderna, il Museo Mormino, la Biblioteca comunale, la Società siciliana per la Storia Patria, il Teatro Biondo Stabile, Poste Italiane e l’Istituto Luce».
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