LIBRI
I vincitori dei Premi Mondello e Tomasi di Lampedusa
Sogni da scrittori che si realizzano per i vincitori dei premi "Mondello" e "Tomasi di Lampedusa". Il presidente della giuria del Premio Mondello, Gianni Puglisi, che è anche assessore alla Cultura del Comune di Palermo, ha annunciato i nomi di coloro che si sono imposti nella sezione "Opera di autore italiano" della 32esima edizione del concorso. Si tratta di Giulio Angioni con "Le fiamme di Toledo" (Sellerio), Paolo Di Stefano con "Aiutami tu" (Feltrinelli) e Giampaolo Rugarli con "I giardini incantati" (Marsilio).
I vincitori delle altre sezioni saranno invece annunciati in ottobre. Durante la serata conclusiva, che si svolgerà a Mondello nel novembre prossimo, verrà designato il super vincitore dell’Opera di Autore Italiano (giuria dei critici e giuria degli studenti). Nei giorni precedenti la premiazione, il Premio Mondello organizzerà un convegno dal titolo "I giovani scrittori e il Novecento", al quale parteciperanno scrittori e critici della nuova generazione, sia italiani che stranieri. Il convegno intende indagare i rapporti di predilezione che tutta una nuova leva di scrittori ha con la tradizione novecentesca.
Ad Anita Desai è andata invece la IV edizione del premio letterario internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Identità e differenze”. La consegna del Premio all’autrice avverrà ad agosto a Santa Margherita di Belice, in provincia di Agrigento. La scrittrice indiana è autrice, tra l'altro, del romanzo "Fuoco sulla montagna" (Einaudi). Dopo Abraham Yehoshua, Tahar Ben Jelloun e Claudio Magris, la giuria del Premio, composta da Gioacchino Lanza Tomasi, Maria Luisa Spaziani, Silvano Nigro, Natale Tedesco e Antonio Di Grado, ha deciso di assegnare il “Tomasi” alla Desai e alla sua produzione letteraria che è - come si legge nella motivazione - “un incantevole affresco dell’umanità e della cultura indiana che vive nel dichiarato desiderio di conoscenze altre del mondo; una scrittura che coniuga magnificamente etica civile e letteratura”.
La cerimonia di consegna del Premio, giunto alla sua quarta edizione, promossa dall’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa con il sostegno di Donnafugata – l’azienda vitivinicola siciliana che ha sempre investito sulla valorizzazione culturale del territorio - si svolgerà la prima settimana di agosto a Santa Margherita di Belice, in provincia di Agrigento, nel Palazzo Filangeri di Cutò, storico luogo d’ispirazione del Gattopardo. Alla cerimonia saranno presenti l’autrice e la giuria del
Premio.
red.
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