CULTURA
I “triunfi” per Santa Rosalia
“Tutto ‘u munnu voli grazia di tia” è il titolo scelto da Rosa Mistretta, Vito Parrinello e Fabrizio Lupo per definire la programmazione di spettacoli che andrà da sabato 10 a martedì 13 luglio, in occasione del festino di Santa Rosalia numero 380 a Palermo. A partecipare saranno quattro compagnie che daranno vita ai classici “triunfi” per le strade della città: “A frabbica ri lu pitittu” con le voci di Patrizia D’Antona ed Elisa Parrinello e la musica di Rino Borgese, Giovanni Parrinello, Chicco Scola, Aldo Vasco; “A mastranza ri lu sdirrubbatu” con Filippo Luna, Vito Parrinello, Michele Biondo, Daniele La Mantia e Salvo Lupo; “A lamintanza pi la pesti” ovvero Giacco Pojero, Nino Vetri, Fabio Perricone, Antonella Romana e Manlio Speciale; “Li chiaghi di la guerra” con le voci di Maurizio Maiorana e Pietro Massaro accompagnati da Giuseppe Cusumano, Dario Sulis e Massimo Vella.
Ogni mandamento della città avrà il suo spettacolo fissato alle 18.30 fino alle 20. Si comincia sabato 10 luglio nel mandamento Castellammare (piazzetta Appalto 29), dove ad esibirsi sarà il gruppo de “A frabbica ri lu pitittu”, mentre contemporaneamente al mandamento Monte di Pietà (cortile Di Maria e piazza Monte di Pietà), si potrà assistere al triunfo de “A mastranza ri lu sdirrubbatu”. A piazza Ballarò, 69 per il mandamento di Palazzo Reale i protagonisti saranno “Li chiaghi di la guerra”, mentre in via Grande Lattarini 25 (mandamento Tribunali) andrà in scena la compagnia dei “A lamintanza pi la pesti”. A chiudere le giornate dei triunfi (da sabato 10 a martedì 13 luglio) alle 21.30 Filippo Luna, Rosa Mistretta e Stefania Blandeburgo si esibiranno a Palazzo Petrulla con “A munti piddirinu c’è ‘na rosa”.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
È uno dei più alti in Europa: dov'è (in Sicilia) il ponte "vietato" a chi soffre di vertigini
-
ITINERARI E LUOGHI
La piccola spiaggia che ci ricorda quanto siamo fortunati: un'oasi di pace in Sicilia