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I Sintetico vincono il festival di Caltanissetta

È possibile vedere su Sky (Mediterraneo Sat) che ha ripreso i due giorni di esibizioni, alcune repliche del Festival, vinto da una band palermitana

  • 5 febbraio 2010

Una band proveniente proprio da Palermo, ha vinto il 19° festival di Caltanissetta, da poco concluso. Quest’anno, tra 18 artisti emergenti e tantissimi personaggi, volti noti della canzone e del cabaret nazionale, si è svolto nelle serate del 28 e del 30 gennaio all’interno del teatro Margherita. Ad aggiudicarsi il premio finale, uno stage di 21 giorni al Cet (Centro Tuscolano Europeo) diretto da Mogol e consegnato lunedì 1 febbraio, I Sintetico (www.myspace.com/isintetico) un quartetto formato da Nick Florio alle chitarre, Felipe Prefetti alla batteria, Eva Favarò alla voce e Fabrizio Nicolosi al basso, che si è presentata con il brano “Mani in Alto” tratto dal loro ultimo promo cd omonimo "Mani in alto" uscito nell'aprile del 2009. È possibile anche vedere su Sky (Mediterraneo Sat) che ha ripreso i due giorni di esibizioni, alcune repliche del Festival in programmazione venerdì 5 febbraio alle 10.50, sabato 6 alle 16.30 e domenica 7 alle 9 del mattino.

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Le canzoni in concorso sono state giudicate da nomi importanti della musica italiana. Erano infatti presenti in teatro Guido Tognetti, manager del cantautore romano Claudio Baglioni, il produttore Gianluca Giudici e la direttrice della nota etichetta Sony Susan Duncan Smith. I Sintetico iniziano il loro percorso musicale nel 2005, tra buon pop e rock elettronico, traendo ispirazione da grandi nomi nazionali dai Delta V a Subsonica e Tiromancino ma che strizza l’occhio anche a grandi nomi internazionali come Metric e Loopless su tutti. Inizialmente formata da Nick Florio, Felipe Prefetti e Peppe Rizzo (primo bassista della band che uscirà sostituito Fabrizio Nicolosi nel 2009) la line up viene completata dalla cantante Eva Favarò che si mette subito in luce come una talentuosa scrittrice di testi. Il progetto vuole fondere musica acustica a sonorità elettroniche, un sound decisamente moderno in cui batterie elettroniche, synth e campionamenti accompagnano gli strumenti reali verso nuove sperimentazioni sonore. Il loro primo anno di lavoro si concretizza con il primo demo ufficiale.

Intitolato semplicemente “Sintetico”, comincia a riscuotere un certo successo nel circuito della musica indipendente siciliana e gli apre le porte per moltissimi concorsi. Nel 2006 infatti partecipano alle selezioni regionale dell’allora Arezzo Wave, lo stesso anno sono vincitori delle selezioni provinciali di Rock Targato Italia e tantissime altre kermesse, quello di Caltanissetta è giusto l’ultimo, che gli fa vantare oggi un curriculum artistico di tutto rispetto.

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