MUSICA
I Shook Hands, un furore muto
Band: I Shook Hands
Titolo: Brutus
Anno: 2004
Etichetta: autoproduzione
Strana scelta per un gruppo rock di produrre un disco di soli brani strumentali. Già, perché le otto tracce che compongono "Brutus", il secondo disco per gli I Shook Hands dopo un demo di esordio, non si addentrano in scorribande nei territori della sperimentazione elettronica, né in dilatate suite psichedeliche, né in complesse architetture post-rock. "It’s only rock ‘n’ roll". Eppure per il quartetto di Parma nato nel 2002 (Franco Cocconi al basso, Alberto Giroldini e Paolo Gazzola alle chitarre, Luca Maccanelli alla batteria) si tratta di una vera e propria dichiarazione di intenti. Basta entrare nel sito www.ishookhands.com per imbattersi, sotto la testata col nome della band, nella scritta "musica senza parole". Come affermano gli stessi membri del gruppo, la scelta di fare brani esclusivamente strumentali è ravvisabile fin dal nome: I Shook Hands è infatti il titolo di un pezzo strumentale dei Minutemen.
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