MUSICA
I “Pearl Days” di Elisa al Palasport di Palermo
Una spiccata personalità artistica ed un talento giovane alla ricerca di nuove esperienze musicali, Elisa approda al Palasport di Palermo (via dell’Olimpo - Fondo Patti) il 7 marzo alle 21.30 per la sua unica tappa siciliana (quella di Catania del 6 marzo è stata infatti unificata a quella palermitana) presentando il suo ultimo lavoro sonoro come sempre tutto da tradurre: “Pearl Days”. Per la cantautrice, che ama esprimersi in inglese ma che ha saputo regalare alla musica italiana dei bei pezzi (nel 2001 vince Sanremo con la canzone “Luce - tramonti a nordest”) questo è già il quinto album, dopo il successo delle 250.000 copie vendute con il penultimo, “Lotus” (2003), da cui il singolo “Broken”. Uscito ad ottobre, “Pearl Days” è il frutto della collaborazione della cantante con Glen Ballard, conosciuto per aver lavorato con Anastacia, Alanis Morrisette, Aretha Franklin ed altri artisti sulla cresta dell’onda.
Dieci tracce, dieci storie dedicate alle persone che ama. Il testo di “Together”, il primo dei brani che ha anticipato l’uscita del cd, si commenta da solo:“Together billions the soldiers of love in the dark” (Insieme, sono miliardi i soldati dell’amore nel buio) “Together the bullets fly just like birds in the sky” (Insieme, le pallottole volano come uccelli nel cielo). L’immancabile tema della guerra dunque, ma anche l’espressione verbale e sonora di un animo che sembra sensibile e osservatore, i testi di Elisa potrebbero essere le pagine di un diario, che ci raccontano la sua percezione della vita. Appoggiata dall’intuito artistico di Caterina Caselli e di conseguenza dalla casa discografica Sugar, la signorina Toffoli – all’anagrafe – trova il suo esordio artistico nel 1997, a soli venti anni, con il riuscitissimo “Pipes and Flowers” (da cui il brano di successo Labirinth), per cui compone testi e musiche, produzione Corrado Rustici. Il primo riconoscimento arriva col triplo disco di platino in Italia, mentre l’anno successivo vince il Premio Tenco come miglior opera prima. Seguono altri due dischi,“Asile’s world” e “Then comes the sun” (rispettivamente del 2000 e del 2001), quest’ultimo contenente il brano “Heaven out of hell”, colonna sonora del film “Casomai”. Anche il regista Gabriele Muccino la coinvolge nel film “Ricordati di me”, per il quale canta una versione timida di “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini.
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