Frida immortalata negli scatti di Leo Matiz

Lo scorso sette ottobre a palazzo Aragona Cutò di Bagheria sono state presentate 20 fotografie realizzate dal noto fotografo colombiano Leonet Matiz Espinosa. Le foto, realizzate negli anni Quaranta, ritraggono la pittrice messicana Frida Kahlo. L’apertura della mostra fotografica è stata accompagnata dalla proiezione del film “Frida” di Julie Taymor presentato da Alessandro Rais. Le venti fotografie (48,2 x 59,6), stampate su carta a tono caldo Maco multibrom WA, sono state donate a Museum - Osservatorio dell’arte contemporanea in Sicilia di Ezio Pagano dalla Leo Matiz Fundación di Bogotà diretta da Alejandra Matiz, figlia del noto fotografo. La mostra fotografica sarà visitabile dal 15 al 25 ottobre nel Museum (via Luigi Cherubini 12 a Bagheria, visitabile dal martedì al sabato dalle ore 17 alle 20.30, l’ingresso è gratuito solo per la visione della mostra). Leo Matiz, caricaturista e artista poliedrico, protagonista di uno dei momenti più fecondi e creativi della fotografia e del cinema in Messico tra il 1940 e il 1950, è considerato uno dei più grandi fotografi del novecento. Durante il suo soggiorno in Messico tra il '40 e il '48 conosce e fotografa Frida Kahlo; tutte le foto presenti in mostra ritraggono la pittrice a Coyoacan, quartiere di Città del Messico dove abitava fin da bambina.

Leo Matiz legge l’anima calda e intensa della pittrice messicana e attraverso le sue foto ne racconta l’austerità, l’orgoglio messicano dei tempi della rivoluzione, l’amore per il suo paese e l’attaccamento alla vita. Austera, in una delle foto, vestita con bellissimi costumi tradizionali messicani, le trecce raccolte sul capo e ornate da fiori, le mani inanellate sul ventre, sorride all’obiettivo di Matiz, appoggiata alla parete del patio di casa nel caldo torpore del pomeriggio messicano. In altre due fotografie l’artista riprende, da diverse angolature, i murales della pulquería La Rosita, dipinti nel 1943 da Frida Kahlo e dai suoi allievi detti “Los Fridos”: Frida Kahlo, con lo sguardo rivolto verso il basso, fuma con voluttà mentre la sua allieva le sorride teneramente porgendole una bibita fresca. Matiz, con sapienza poetica, ritrae in un’altra foto Frida e Diego Rivera insieme nella cucina della casa azul di Coyacan; fanno da sfondo bellissime maioliche e vasi in terracotta tipica messicana. I due artisti appaiono seri e formali: Diego col cappello in mano e Frida con le braccia conserte e lo sguardo fiero fisso verso chi guarda. Fortemente evocatrice dell’animo sognatore della pittrice la foto “Frida Kahlo con il volto verso il cielo” (Coyacán, Messico, 1946). Leo Matiz, attraverso questi intensi ritratti di Frida Kahlo, ci restituisce l’anima sognante e massacrata del Messico della rivoluzione. Questa stessa collezione sarà presentata il prossimo 23 febbraio presso l’istituto di cultura italiana di Melbourne.