"Finale Fest": musica e dibattiti a Finale di Pollina

Cinque giorni di campeggio per partecipare a dibattiti, proiezioni e godere dei concerti serali: è il Final Fest il festival che si tiene a Finale di Pollina da mercoledì 27 a domenica 31 luglio e che raduna chiunque abbia voglia di condividere spazi, idee e passioni in cinque giorni di campeggio autogestito. “Sovranità territoriale e difesa dei beni comuni” è il primo dibattito che apre la rassegna mercoledì 27: alle ore 18 i rappresentanti della “No Tav”, “No Expo”, “No Ponte”, “Roma Bene Comune” ed il “Movimento per la difesa del territorio area vesuviana” si incontrano per discutere intorno alle tematiche più scottanti della politica italiana. Segue alle ore 21 la cena e poi la proiezione di “Un po’ di petrolio” di Nicola Agrisano, il reportage sul disastro ambientale volutamente rimosso dalla cronaca e “Recinti – Mandria 2011” di Andrea Gadalenta.

“Territori in movimento” è il dibattito che si apre giovedì 28 alle ore 18: si discute di conflitti e progettualità sociale con i rappresentanti del “Mediterraneo Antirazzista”, “CoRum Palestina”, “Metropoliz Lab”, “Partigiani in ogni quartiere” e “On the Mov”. Si prosegue con una cena e la proiezione alle ore 21 di “Next stop Lampedusa”. Giuseppe Provinzano è il protagonista dello spettacolo teatrale, con inizio alle ore 22, “GiOtto: studio per una tragedia”. Le notti di Finale di Pollina si riempiono di musica venerdì 29 luglio: in serata a piazza Carlo e Federico sale sul palco il folk rock della Banda di Palermo” gli Airfish e Lorrè e Jhamento con la Shakalaska Band. In zona marina, prende campo l’electro music con “Dr LR” cui seguirà l’esibizione di Tha Trickaz in un’esibizione che pare essere l’unica prevista in Italia. Ancora musica fino a tarda notte con Leleprox. Sabato 30 luglio spazio a Gente Strana Posse e all’unica data italiana di Keny Arkana in concerto a piazza Carlo e Federico. In zona Marina si prosegue con la musica tra rap ed hip hop con DSA Commando, P.A. All Bastardz e La Plataforma.

Ritornano i dibattiti domenica 31 luglio alle ore 18: si parla di “Social network e conflitti” insieme a Tiziana Terranova, ricercatrice di Napoli, rappresentanti degli Indignatos da Madrid e delle comunità tunisine e marocchine. Alle ore 21 si proiettano i due capitoli della “Fabbrica dei clandestini”, i reportage dedicati al campo sulla Mandria e a Ventimiglia. Spazio al teatro alle ore 22: in scena “Madama Cie” di Attrice Contro, mentre in zona marina si accende la musica con Djd, il live dj set di O’ Zulù, il ragge palermitano di Tunaman & Mistical Sound ed ancora Linea di Massa. Per partecipare al campeggio è necessario pagare una quota di 25 euro: per le iscrizioni si può contattare il numero 320.6254074