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Feverdream, indie rock from Rotterdam

Un delicato non-equilibrio di potenza e delicatezza nella proposta degli olandesi Feverdream, che ai Candelai di Palermo daranno vita ad un interessante live-set

  • 17 febbraio 2004

Interessante appuntamento, mercoledì 18 febbraio alle 22 (ingresso 3 euro), ai Candelai di Palermo, in via Candelai 65. A salire sul palco saranno i Feverdream, trio olandese di Rotterdam dedito ad un impulsivo e ricercato indie rock. Formati da Arnold alla batteria e Saskia e Renè rispettivamente al basso ed alla chitarra, i Feverdream propongono uno stile musicale molto raffinato ed evocativo nella tessitura sonora tra chitarra basso e batteria, ma pronto a superare repentinamente la soglia del rumore quando i tre spingono  a fondo il pedale. Le canzoni sono dirette e senza compromessi, non sono suonate, ma sono piuttosto eseguite con immediato impatto emozionale. Il disagio, espresso con passaggi aggressivi e tirati è alternato a momenti di tranquillità ed estasi apollinea;  in tutto questo si innesta la voce , con uno stile potente ed intenso, qualche volta lasciata dietro la potente linea strumentale, in sospensione e tensione.

La loro musica, che  dietro l’apparente aggressività nasconde una notevole ricerca melodica, è stata subito apprezzata dalla stampa specializzata sin dal loro cd d i debutto “Pretend that it’s forever”, che li ha  infatti paragonati per stile ed attitudine alle band appartenenti alle migliori etichette indie d’America come Touch and go,Trance Syndicate e  Kill Rock Stars. Questa ottima impressione è stata ampiamente confermata fino al loro ultimo lavoro “Future direction”, che li vede ancora più abili nel descrivere atmosfere e suoni propri. L’esibizione del trio olandese sarà introdotta dai palermitani Laya, band a loro affine per attitudine e sonorità, dando così al pubblico la possibilità di cogliere come le diverse sensibilità musicali possano affrontare il  territorio dell’indie rock che, per definizione, è libero e aperto a qualsiasi esplorazione sonora.

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