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"Festival di Morgana", ecco la XXXIV edizione

Le gesta dell’Orlando Furioso tornano in scena per diciotto giorni al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo

Balarm
La redazione
  • 12 novembre 2009

Un festival diverso, con le più importanti compagnie di Opera dei pupi della Sicilia, ensemble musicali, attori di tutta l’Isola e un convegno e una mostra sull’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Prende il via al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo (via Butera 1), il Festival di Morgana, giunto quest’anno alla sua XXXIV edizione, che da giovedì 19 novembre a domenica 6 dicembre chiama a raccolta compagnie di pupari, ensemble musicali e attori di tutta la Sicilia invitandoli a produrre spettacoli ad hoc aventi come filo conduttore l’Orlando Furioso.

Nel corso di diciotto giorni, si alterneranno sul palcoscenico compagnie di opera dei pupi provenienti da Catania, Messina, Palermo, Siracusa e Trapani, gli attori siciliani più significativi a livello nazionale (Vincenzo Pirrotta, Davide Enia, Filippo Luna, Alberto Nicolini) nonché musicisti di diversa estrazione (dalla tradizione dei Cantastorie, alle musiche barocche di Antonio il Verso fino ad arrivare alle ardite improvvisazioni di Curva minore).

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«La narrativa cavalleresca - sottolinea l’antropologo Rosario Perricone, da anni direttore artistico del Festival e neo direttore del Museo Pasqualino - ha costituito per le classi popolari siciliane un nucleo immaginario disponibile al gioco delle rielaborazioni fantastiche e contrastanti. La funzione e l’efficacia dei suoi simboli, personaggi, avvenimenti e oggetti si spingeva molto al di là della semplice rappresentazione teatrale e diventava molto spesso modello di vita. Raccordo ideale tra la narrativa “colta” e quella “popolare” è la Storia dei paladini di Francia di Giusto Lodico (1858-1860 nds) collezione di exempla e prodotto di ibridazione fra questi due livelli, che ha permesso la trasmissione orale delle storie cavalleresche. E proprio su questo punto di contatto tra “colto” e “popolare” si è incentrato il Festival di Morgana».

Attraverso il poema dell’Ariosto si ripercorreranno le vicende di Orlando: ovvero come accadde che il paladino, innamorato sfortunato della bella Angelica, divenne matto furioso, e come fu che le armate cristiane, private del loro campione, rischiarono di perdere la Francia, e come finalmente la ragione smarrita del folle fu ritrovata sulla Luna da Astolfo volato fin lassù su di un ippogrifo alato, e ricacciata in corpo a viva forza da Orlando perché potesse riprendere il suo posto nell’esercito cristiano. Le compagnie, come gli attori, sono stati chiamati a riscrivere la storia di Orlando, con interpretazioni che si contaminano con il presente. Una sorta di “grande riunione generale” per tutto quel mondo che gira intorno all’Opera dei Pupi e che ha un pubblico sempre più nazionale ed internazionale.

«Oggi il Museo Pasqualino riveste un ruolo sempre più forte di ente che conserva e promuove l’Opera dei pupi siciliana nel mondo - spiega Marianne Vibaek, Presidente della Fondazione Antonio Pasqualino - nel 2002 abbiamo supportato e ottenuto presso l’UNESCO il riconoscimento di Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità per l’opera dei pupi siciliani. Il Festival che presentiamo quest’anno riassume quarant’anni il lavoro mio e di mio marito Antonio sull’opera dei pupi». Il Festival di Morgana ha ottenuto il patrocinio dell’UNESCO (United Nations Educational Scientific and Cultural Organization) - Commissione Nazionale Italiana; dall’ICOM (International Council of Museums) - Comitato Nazionale Italiano; dall’UNIMA ITALIA (Unione internazionale della marionetta) ed è stato inoltre inserito dalla Regione Siciliana - Assessorato Turismo, Comunicazioni e Trasporti nel calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 091.328060 o visitare il sito www.festivaldimorgana.com. Il costo del biglietto intero è di 5 euro, ridotto 3 euro. L'abbonamento prevede 18 spettacoli al costo di 50 euro, ridotto 30 euro, per studenti universitari 18 spettacoli 10 euro.

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