"Felicia Impastato": una fiction sulla storia dell'attivista

La mafia non si combatte con la pistola ma con la cultura: è una frase che fa riflettere quella di Felicia Bartolotta Impastato, madre del giornalista Peppino ucciso dalla mafia nel 1978.

La Rai, martedì 10 maggio, porta sul piccolo schermo la storia di una donna forte, madre attivista e coraggiosa, che ha combattuto per portare alla luce la verità sulla morte del figlio: la fiction ripercorre la vita di Felicia, dall'omicidio di Peppino fino al processo ottenuto contro i mandanti dell'assassinio, che ha sancito la condanna dei mafiosi Vito Palazzolo e Gaetano Badalamenti.

La fiction, scritta da Monica Zappelli e Diego De Silva, diretta da Gianfranco Albano e prodotta da Matteo Levi, vanta anche la collaborazione di Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Felicia è interpretata con passione dall'attrice Lunetta Savino.

Nel cast della fiction, oltre a lei, sono interpreti Barbara Tabita, Antonio Catania, Linda Caridi, Giorgio Colangeli, Carmelo Galati, Paride Benassai, Fabrizio Ferracane, Ettore Belmondo, Alessandro Idone, Rosario Petix, Gaetano Passafiume, Alessandro Agnello e Francesco Lamanti.

Un film che ha rischiato di non venir trasmesso perché, Giovanni Impastato, dopo la tanto chiacchierata intervista al figlio di Toto Riina di Porta a Porta, ha confessato di essere stato tentato dall’idea di diffidare la Rai dal trasmettere il film.

Mettendo in scena l'attivismo e il coraggio di una donna che, fino all'ultimo, ha lottato per la verità, la fiction fa riflettere ancor di più, in giorni come questi, in cui potrebbe essere lecito iniziare a pensare all'antimafia come una farsa. Giorni che lasciano l'amaro in bocca e che sconvolgono.