"Federico II": un libro per scoprire il sovrano e il regno

Chi era Federico II? Si poteva definire un cristiano autentico, un campione dell’interculturalità? E in quale misura introdusse elementi di laicità nel governo della cosa pubblica? Quale il peso effettivo che ebbe nella vicenda intellettuale del XIII secolo?

A queste domande risponde "Federico II e il suo tempo", libro edito da Edizioni di Storia e Studi Sociali e scritto da Ferdinando Maurici, Ferdinando Raffaele, Carlo Ruta e Teresa Sardella.

Quattro studiosi scandagliano accuratamente la figura dell’imperatore svevo da diverse prospettive: il regnum e l’impero, il papato, le etnie, le culture.Un vero lavoro collettivo su una figura di monarca complessa e affascinante, su cui non si è mai smesso di discutere.

In 154 pagine, ogni studioso approfondisce un preciso aspetto: Teresa Sardella, docente universitaria di Storia medievale, esamina le radici storiche e giuridiche dell’impero federiciano e alla luce di questo excursus spiega le ragioni del lungo contenzioso politico che oppose il regnante svevo ai pontefici di Roma.Ferdinando Maurici, storico e archeologo medievalista, propone un esame a tutto campo della vicenda federiciana, da una serie antefatti di epoca normanna alla decadenza del disegno universalistico dell’imperatore svevo.

A partire da una disamina sulla discussione storiografica di età contemporanea su Federico II, da Kantorowicz ad Abulafia, Carlo Ruta, saggista e studioso di storia del Mediterraneo, definisce le complessità, le ambivalenze e gli eclettismi che caratterizzarono la condotta dell’imperatore svevo. 

Delle politiche culturali di Federico II e, in particolare, della Scuola poetica siciliana, che con il sostegno dell’imperatore si espresse dagli anni trenta fino alla metà del secolo, argomenta infine Ferdinando Raffaele, filologo e storico di letterature romanze.

Il libro ha un costo di copertina di 14 euro, ed è acquistabile in tutte le librerie e sulle principali piattaforme di vendita online.