Etno-folk a Palma di Montechiaro
Dopo il successo registrato lo scorso anno, culminato con l’esibizione di Eugenio Bennato, la manifestazione voluta e organizzata dall’assessorato alle Politiche giovanili mira a valorizzare e promuovere il territorio attraverso la musica, quest'anno concentrando per intero la propria attenzione alla Sicilia e puntando su alcuni dei progetti più interessanti della regione, in bilico fra radici e modernità.
Non a caso, dunque, il coinvolgimento della musica più marcatamente legata alla tradizione con i Taberna Mylaensis (14 settembre), che presenteranno i brani del loro "L'anima du munnu", o gli Uncurunati (17 settembre), progetto siciliano ma nato a Firenze, che fa uso degli strumenti a pizzico con corde doppie e tavole armoniche molto sottili, impiegati dal Rinascimento in poi nella musica popolare mediterranea.
Ponte musicale fra Africa e Sicilia, i palermitani Nuclearte (16 settembre) sono fra le poche realtà locali, ma votate e proiettate agli spazi della world music intenrazionale, ad aver utilizzato i leggendari studi della "Real World" di Peter Gabriel per la registrazione del loro "Talè Talè", mentre per la musica d’autore saranno di scena gli Sciroccu (13 settembre), gruppo osannato da riviste di settore autorevolissime come "Folk Music" e "Il Mucchio Selvaggio", ed infine per la sperimentazione si potranno ascoltare i moderni linguaggi dell’elettronica della Piccola Banda Ikona (15 settembre), organico in cui confluiscono esponenti di alcuni dei gruppi folk più significativi degli ultimi anni - dagli Agricantus ai Klezroym fino agli stessi Nuclearte.
an.te.
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