Elezioni: fuori Pappalardo, avanti un nuovo nome

Colpi di scena ed una nuovo ingresso. Allo scadere del tempo previsto per la presentazione delle liste per le amministrative del 6 e 7 maggio. Agli uffici del Comune di Palermo sono 28 le liste presentate a sostegno di 11 candidati a sindaco ma con gran sorpresa non si ha notizia delle liste di Antonio Pappalardo ed il suo Movimento del Melograno, rischiando in tal modo di uscire definitivamente fuori dalla competizione elettorale per un problema pare, di tipo burocratico.

Gli undici candidati sindaco sono Rossella Accardo, Alessandro Aricò, Gioacchino Basile, Marianna Caronia, Massimo Costa, Tommaso Dragotto, Fabrizio Ferrandelli, Giuseppe Mauro, Riccardo Nuti, Leoluca Orlando, e Marco Priulla, del Partito comunista dei lavoratori che si è tenuto lontano dai media nelle ultime settimane

Si avvicina l'appuntamento con le prossime Amministrative in Sicilia: a meno di un mese di distanza dall'importante appuntamento elettorale di domenica 6 e lunedì 7 maggio, giunti al giorno della chiusura della presentazione delle liste, si delineano con più chiarezza le alleanze e i giochi di partito. La politica dell'Isola si configura in modo particolare rispetto alle tendenze nazionali e per le prossime votazioni sono molti i personaggi in lizza, con proposte in molti casi derivanti da ritrovate amicizie. Significativo il numero dei candidati per la poltrona di sindaco di Palermo: sono dieci i nomi in corsa, ognuno con i propri sostenitori. Proviamo a riassumere.

Massimo Costa è sostenuto da Pdl, Udc, Grande Sud e Lista Costa Sindaco; Alessandro Aricò ha ottenuto l'appoggio di Fli, Mpa, Alleanza per lItalia, Partito Liberale, Movimento Popolare Siciliano e Palermo Avvenire; Fabrizio Ferrandelli, dopo aver vinto le primarie del centrosinistra e a seguito una serie di spaccature tra movimenti e partiti, è il candidato di Pd, Sel, Ora Palermo e Riformisti con Vizzini; con Leoluca Orlando, ultimo ad essersi aggiunto ai giochi, si sono schierati Idv e Rifondazione Comunista. Il Pid scende campo con Marianna Caronia, insieme a Udeur, Noi Sud, la lista civica Amo Palermo, Democrazia Cristiana e Città Nuova. Il grillino Riccardo Nuti scende in campo per il Movimento Cinque Stelle; Giuseppe Mauro rappresenta l'Alleanza di Centro di Pionati, mentre Tommaso Dragotto è l'uomo del Movimento Impresa Palermo. A questi nomi si aggiungono Rossella Accardo, appoggiata dal Movimento dei Forconi e per finire Gioacchino Basile, rappresentante di Forza Nuova.

Oltre la città di Palermo, sono 147 i comuni siciliani interessati dalle Amministrative; altri capoluoghi chiamati a scegliere il sindaco sono Agrigento, con sei candidati, e Trapani, con sette candidati.