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Doppio appuntamento per "Quintessenza"

  • 22 maggio 2006

Continua con due appuntamenti “Quintessenza”, la rassegna di teatro contemporaneo curata da Giuseppe Cutino e Clara Gebbia e promossa dalla Regione Siciliana. Saranno in scena, infatti, ai Candelai di Palermo (via Candelai 65), negli ultimi due martedì del mese, rispettivamente il 23 ed il 30 maggio, “Assola - Elogio della solitudine” di e con Silvia Gallerano, ed “Il re degli gnomi” di e con Massimo Capuano, Chiara Meloni, per la regia Chiara Meloni, produzione Compagnia degli gnomi.

«Per l’ottima prova di un’attrice-autrice capace di toccare con spietata e delicata ironia le ferite di una condizione femminile che ha il coraggio di mettersi a nudo sulla scena». Con queste parole la giuria della manifestazione “Premio Scenario 2003” ha spiegato una speciale menzione che ha attribuito allo spettacolo “Assola - Elogio della solitudine” e quindi a Silvia Gallerano, la scrittrice ed interprete che ha saputo dare un volto nuovo alla più temuta delle condizioni e ha voluto guidare lo spettatore attraverso le tre stanze in cui assaporare o patire la solitudine. Tra le note di regia leggiamo: «Assola parla di tre stanze; di tre luoghi segreti, di tre modi di essere nel mondo, di cercare ascolto, di alzare la voce per farsi sentire, o di chiudere la porta per restare in pace. Personalmente sto spesso sola perché mi piace. Non vedo necessariamente attorno a questa parola un’aura di depressione. Non sono neanche un’asceta e non cerco alcuna illuminazione. Sicuramente da sola sono stata: felice, in attesa, sospesa, innamorata, fidanzata, lasciata, in lutto, abbandonata, scansata, depressa, ansiosa…Parlare della solitudine è come parlare della vita, e allora parto dalla mia solitudine, che almeno la conosco». I costumi dello spettacolo sono di Valentina Poggi la voce registrata di Fabrizio Pagella, l’organizzazione di Alessandra Maculan.

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“Il re degli gnomi”, penultimo degli eventi in programma nell’ambito di “Quintessenza”, è liberamente ispirato ad una fiaba di Angela Carter. Quest’ultima, scrittrice inglese (1940-1992), ha concentrato gran parte della sua produzione letteraria proprio nella ri-scrittura o rielaborazione di fiabe, e ha saputo fornire, con l'insieme della sua opera, un interessante punto di vista sulla rappresentazione del femminile nell'ordine simbolico e sulla posizione della donna nel contesto delle società occidentali. «Una donna ci guarda, inizia a narrare una storia - affermano i membri della Compagnia degli gnomi presentando lo spettacolo - Non tocca mai terra: l’uomo su cui siede non permette ai suoi piedi e mani e tutto il suo corpo di toccare il bosco, e i suoi rovi e arbusti e serpenti. Si muove, racconta la storia, in cui è caduta come in un sogno, senza mai sfiorare terra, però così, con leggerezza, senza capriole senza acrobazie, quasi senza che ce ne accorgiamo. Lui la protegge, e in questo sta il suo amore: nella sua violenza e nel fatto che la protegge senza farsi notare e lei può maledire la sua violenza e tacere la dolcezza». Entrambi gli spettacoli avranno inizio alle 21.15. “Assola - Elogio della solitudine” sarà replicato la sera del 24 maggio ed “Il re degli gnomi” la sera del 31 maggio. Il prezzo del biglietto d’ingresso per ciascuno spettacolo è 5 euro, gratuito per i soci de “I Candelai”. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.candelai.it.

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