ARTE E ARCHITETTURA
Disegni in mostra all’Orto botanico
Il padre di Filippina era Domenico Lanza, avvocato e naturalista, docente e direttore dell’Orto botanico per due anni, dal 1921 al 1923, quando divenne inviso al regime fascista. La madre, Angelina Damiani, aveva ereditato dal padre architetto una forte sensibilità artistica. Mutuando evidentemente le passioni dei genitori, Filippina Lanza ha scelto di coniugare le proprie attitudini rivolte al mondo della natura e dell’arte.
«Esporre le recenti opere di Filippina Lanza, più direttamente relazionate alla botanica, nell’Orto in cui i Damiani e i Lanza hanno avuto modo di lasciare impronte indelebili del loro operato – dice Francesco Maria Raimondo, direttore dell’Orto botanico – costituisce per noi un richiamo alla memoria e un’occasione per ripercorrere e vivificare la storia dei personaggi che hanno dato lustro alla nostra istituzione». La mostra si protrarrà fino a fine dicembre e sarà visitabile negli orari di apertura dell’Orto botanico. L’accesso è libero, fermo restando il pagamento del biglietto d’ingresso all’Orto.
da.s.
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