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Diana Darby, la voce che incanta

"Ha lo straordinario potere di creare stati d’animo che coinvolgono intensamente l’ascoltatore"

  • 22 ottobre 2003

Nel suo ultimo album, registrato con un semplice quattro piste, suona quasi tutti gli strumenti. Persino il Rolling Stone, la prestigiosa rivista che da tempo ha smesso di occuparsi di certa musica, ha scritto di lei come di una donna con «lo straordinario potere di creare stati d’animo che coinvolgono intensamente l’ascoltatore». E’ Diana Darby, giovane cantautrice americana originaria di Houston, Texas, che con il suo primo tour italiano toccherà anche Palermo. Dopo Giarre, Acitrezza ed Enna, infatti, l’artista salirà sul palco dei Candelai (via Candelai 65), venerdì 24 ottobre (ore 22, ingresso libero), per uno degli ultimi appuntamenti di Week-end on the Road, la manifestazione promossa dai Candelai, che fino alla fine del mese trasformerà in un pub all’aperto la strada del centro storico.

Con all’attivo due dischi (Naked Time, uscito nel 2000 e Fantasia Ball, uscito quest’anno) Diana Darby ha ottenuto diversi consensi da parte di critica e pubblico, guadagnandosi un posto di tutto rispetto nel panorama della musica d’autore indipendente. Gli arrangiamenti sono scarni ed essenziali con voce e chitarra sempre in primo piano. Il risultato è una musica che punta tutto sull’atmosfera soft delle  canzoni. Nell’ultimo album, Fantasia Ball, distribuito in Italia dalla “Love Boat”, l’artista americana ipnotizza l’ascoltatore con la propria voce. Ma a dispetto della tranquillità della musica, le parole non si perdono in versi sdolcinati e trasudano rabbia in più versi. In “My Own” ad esempio, canzone dedicata alla madre, canta «Sento il tuo sangue scorrere nelle mie vene. Prego Dio affinché noi non diventiamo uguali».

Diane Darby arriva in Europa dopo un lungo tour che l’ha portata nelle principali città degli Stati Uniti, da est a ovest. Per chi volesse un assaggio, alcune delle sue performance live si possono ascoltare sul sito ufficiale dell’artista. (www.dianadarby.com). Oltre ai due album, la discografia della cantautrice americana comprende anche la partecipazione in due compilation: l’album tributo a Kris Kristofferson dal titolo “Nothing left to lose” (Incidental Music, 2002), e “Acuarela Songs: nois 1022”. Ad aprire il concerto dell’artista di Houston saranno gli “A modern Safari”, band romana che unisce il rock classico anni ’60 e ’70 con le atmosfere più moderne dell’indie americano.

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