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Dalla Cattedrale il funerale della coscienza civile

Il corteo giungerà fino alla sede del Comune di Palermo, dove centinaia di sagome in gesso segneranno le vittime della cattiva amministrazione

  • 13 ottobre 2011

La messa in scena di un corteo funebre, afflitto e silenzioso, prende campo per le strade della città snodandosi dalla Cattedrale fino a Piazza Pretoria (piazza della Vergogna): sabato 15 ottobre dalle ore 16 si inscena la morte della città di Palermo e della coscienza civile di tutti quei cittadini ormai indifferenti, immobili e disinteressati al recupero dell’etica collettiva. Un percorso, scandito dalle marce funebri suonate dal vivo dalle bande musicali che, nella sua fase finale vede i partecipanti sdraiarsi a terra simulando lo spegnersi di una Palermo immobile e attaccata alla vecchia politica: attorno ai corpi, il segno del gesso bianco sull'asfalto antistante la sede del Comune, segna le migliaia di vittime della incapacità amministrativa.

La simbolica controparte sana della società, attiva e non ancora rassegnata, è protagonista di una metaforica rinascita al grido “O si fa Palermo o si muore”. Un appuntamento per organizzare uno dei più anomali funerali, seppellendo ed affossando delusioni e amarezze che affliggono la coscienza sociale di molti palermitani che auspicano una nuova vita per la città. Alla manifestazione, organizzata dal movimento “Muovi Palermo”, sono invitati tutti i cittadini senza che la loro presenza sia contraddistinza da bandiere, spot elettorali o colori di partito.

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