CULTURA
Dalla Cattedrale il funerale della coscienza civile
Il corteo giungerà fino alla sede del Comune di Palermo, dove centinaia di sagome in gesso segneranno le vittime della cattiva amministrazione
La messa in scena di un corteo funebre, afflitto e silenzioso, prende campo per le strade della città snodandosi dalla Cattedrale fino a Piazza Pretoria (piazza della Vergogna): sabato 15 ottobre dalle ore 16 si inscena la morte della città di Palermo e della coscienza civile di tutti quei cittadini ormai indifferenti, immobili e disinteressati al recupero dell’etica collettiva. Un percorso, scandito dalle marce funebri suonate dal vivo dalle bande musicali che, nella sua fase finale vede i partecipanti sdraiarsi a terra simulando lo spegnersi di una Palermo immobile e attaccata alla vecchia politica: attorno ai corpi, il segno del gesso bianco sull'asfalto antistante la sede del Comune, segna le migliaia di vittime della incapacità amministrativa.
La simbolica controparte sana della società, attiva e non ancora rassegnata, è protagonista di una metaforica rinascita al grido “O si fa Palermo o si muore”. Un appuntamento per organizzare uno dei più anomali funerali, seppellendo ed affossando delusioni e amarezze che affliggono la coscienza sociale di molti palermitani che auspicano una nuova vita per la città. Alla manifestazione, organizzata dal movimento “Muovi Palermo”, sono invitati tutti i cittadini senza che la loro presenza sia contraddistinza da bandiere, spot elettorali o colori di partito.
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