Curarsi con la cannabis: spazio informativo a Misilmeri

"Curarsi con la marijuana non vuol dire drogarsi". Uno slogan importante quello dell'associazione Marijuana Therapy Liberty che, lo scorso 15 gennaio, ha inaugurato una nuova sede a Misilmeri.

Proprio nello spazio di via Trieste l'associazione no profit ha offerto ai presenti un'intera giornata dedicata all'informazione e alla formazione sull'uso terapeutico della cannabis, alla presenza di accreditati nomi nel campo della psicologia e della ricerca scientifica.

Si aggiunge, dunque, un tassello alle tappe della battaglia che da anni l'associazione persegue contro il pregiudizio e l'ignoranza a proposito di un prodotto che fa storcere il naso a molti, ma porterebbe benefici e sollievo a molti altri.

Marijuana Therapy Liberty vuole contribuire ad abbattere queste barriere culturali, facilitandone l'uso e la relativa coltivazione per l'impiego in caso di gravi patologie. È stato provato che la cannabis riduce nausea e vomito nei pazienti che effettuano i cicli di chemioterapia e, in alcuni casi, favorisce l'uccisione delle cellule tumorali.

Riduce, inoltre, in maniera molto efficace i sintomi di DPTS (Disturbo Post Traumatico da Stress) ed epilessia, i lancinanti dolori causati da malattie neurologiche, il progredire dell'Alzheimer e i sintomi di depressione, sindrome di deficit di attenzione e iperattività.

L'uso della pianta a scopo terapeutico in Italia esiste ed è legale da molto tempo, ma soltanto in alcune regioni fra cui proprio la Sicilia, la cui giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino, ha approvato una delibera per la legalizzazione della cannabis, sulla scia di Toscana e altre regioni d'Italia.