Crociere e turisti: Palermo diventa punto di riferimento

È una Palermo che fa del turismo il suo punto di forza quella che emerge dai dati di Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza che ha indagato sul traffico di navi da crociera in città.

Lo studio, presentato congiuntamente dal presidente dell'Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella, dal segretario generale, Renato Coroneo, e da Francesco Di Cesare, presidente di Risposte Turismo, ha evidenziato diversi dati positivi sul turismo croceristico, con Palermo che si attesta come ottava città d'Italia più visitata.

Nel 2015 sono stati circa 550.000 i croceristi che hanno visitato la città, a fronte dei 200 accosti registrati al porto. Il dato più significativo è però quello sulle stime della spesa economica dei turisti in crociera, i quali avrebbero speso circa 16 milioni di euro a terra, di cui undici nella sola città di Palermo.

A questi dati vanno sommate anche le spese dirette delle compagnie che attraccano al porto, 3,58 milioni di introiti, più quelle dei membri dell'equipaggio che assicurano al calcolo altri 1,6 milioni di euro.

Anche per il 2016 si dovrebbero registrare dati simili, nonostante alcuni disagi riscontrati dai turisti nell'orientarsi presso le zone limitrofe al porto, dovuti alla chiusura di via Emerico Amari e ai più recenti lavori di via Crispi.

L'incremento dei risultati è supportato anche da una decrescente attrazione dei turisti verso altri porti del mediterraneo in zone a rischio terrorismo. Per l'anno 2015 Palermo si attesta come ottava città d'Italia più visitata dalle compagnie croceristiche.

Davanti a lei Civitavecchia, Venezia, Napoli, Savona, Genova, Livorno e La Spezia. Il prossimo anno sarà proprio Palermo a ospitare la settima edizione dell'"Italian Cruise Day", la giornata dedicata alla crocieristica italiana, organizzata da "Risposte Turismo", ormai tappa fissa per i professionisti dell’industria crocieristica nazionale.