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Crisi: chiusura anche per Officine Grafiche Riunite?

I soci annunceranno il 4 maggio la chiusura dello stabilimento con sede a Brancaccio, dalla fine del mese di luglio; ma si profila una nuova Cooperativa

  • 16 aprile 2012

La crisi economica continua a sorprendere, travolgendo attività che hanno fatto la storia commerciale della città di Palermo: a pochi giorni dall'annuncio della chiusura di Max Living Li Vorsi Officine Grafiche Riunite Cosentino - Pezzino, stabilimento con sede a Brancaccio, leader nel settore della stampa e della grafica, vive momenti di difficoltà. I soci Stefano Cosentino e Salvatore Pezzino, annunceranno venerdì 4 maggio la chiusura a partire dalla fine di luglio: si parla di mobilità per 44 dipendenti. Giovedì 19 aprile è previsto un incontro tra azienda e sindacati per l'apertura della procedura di licenziamento collettivo.

Già dal 2008 l'attività vive un periodo di crisi, che trova le cause in più di un fattore: «La riduzione dei volumi di lavoro in valore assoluto è dovuta alla crisi congiunturale che l'area dell'euro sta subendo e alla crisi strutturale del settore; un cambiamento epocale che il progresso della tecnologia ha provocato sia nei mezzi di diffusione delle informazioni che nel modo di comunicare in generale» racconta il giovane Cris Pezzino. «E poi esiste il problema dei prezzi concorrenziali, dovuti anche alla globalizzazione del mercato che propone senza alcun tipo di scrematura competitor che operano di fatto in condizioni assolutamente meno ingessate, sia in relazione alle problematiche del mercato del lavoro che agli input legislativi e burocratici. A ciò si aggiungono i mancati o ritardati pagamenti che, uniti alla stretta creditizia praticati dagli istituti di credito, ha determinato una impossibilità a pianificare e gestire i flussi finanziari».

Nel corso degli ultimi mesi i soci hanno cercato un competitor nazionale in grado di acquistare le licenze; ma la speranza potrebbe venire proprio da un gruppo di 23 lavoratori interessati a riprendere l'attività economica che, attraverso la richiesta dell'anticipazione di tutta l'indennità di mobilità all' Inps, potrebbe costituire una cooperativa di lavoro. La azienda Officine Grafiche Riunite Cosentino & Pezzino darebbe dunque la possibilità alla coperativa di continuare a svolgere l'attività sostenendo per quanto nei limiti della proprie possibilità, la New Co nella fase di start up.

La storia dello stabilimento affonda le radici agli inizi del Novecento: la prima tipografia della famiglia Pezzino, Arti Grafiche Salvatore Pezzino & Figli, fu inaugurata nel 1912, in corso Calatafimi. Due anni dopo nacque la Arti Grafiche Siciliane dei Cosentino, in via Emerico Amari, distrutta dai bombardamenti del 1943, riaperta l'anno successivo e trasferitasi nel 1971 in via della Cera. La fusione tra le due società è arrivata nel 1996, per combattere la concorrenza a livello regionale, e non solo.

Lo stabilimento si sviluppa oggi su una superficie di 4.000 metri quadrati, è dotato di 26 gruppi stampa e macchinari all'avanguardia: l'azienda è in grado di integrare al proprio interno tutte le fasi della lavorazione, dalla prestampa all'allestimento. Molti i committenti: case editrici siciliane, come Flaccovio, Sellerio e Novantacento; amministrazioni regionali, provinciali e comunali; istituti e dipartimenti delle Università di Palermo, Messina e Catania; diverse agenzie di pubblicità della Sicilia.

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