ATTUALITÀ
Comune: torna a vivere il Parco della Favorita
L'amministrazione Orlando intende rilanciare il grande polmone verde. Tre le problematiche maggiori: campo nomadi, manutenzione e prostituzione
Giro di vite sul Parco della Favorita: l'amministrazione Orlando intende rilanciare l'area e renderla più fruibile per i cittadini palermitani. Diversi i problemi che interessano il grande polmone verde, che include 400 ettari di vegetazione: per quanto concerne pulizia e manutenzione, sono stati messi al lavoro 140 operai della Gesip; saranno inoltre recuperati i ruderi delle strutture rurali presenti nel parco, per trasformarli in servizi igienici e chioschi, e per il prossimo 4 settembre si prevede di risistemare l'area di Monte Pellegrino e la strada che conduce al santuario.
Sicuramente spinosa la questione relativa al campo Rom, attualmente ubicato in un'area che rientra nella riserva storica e che quindi non potrebbe accoglierlo. I vertici del Comune spiegano di voler trovare una soluzione basata sul dialogo, valutando l'ipotesi di mini-campi in quattro zone della città: Giuseppe Barbera, assessore al Verde, ha dichiarato di voler capire quali sono le intenzioni dei Rom che occupano il parco, per poter proporre loro un altro posto in cui trasferirsi. Al momento non esiste una vera e propria ipotesi alternativa, verranno in proposito sentite le varie circoscrizioni. L'assessore alle Politiche sociali Agnese Ciulla ha precisato che non si tratterà di uno sgombero e che verrà reintegrata l'azione sui minori nomadi, da tempo soppressa.
Un altro evidente problema legato alla fruizione del Parco della Favorita è la presenza delle prostitute: a tal proposito, l'assessore Barbera ha dichiarato di aver già chiesto al comandante della Polizia Municipale di assicurare una maggiore vigilanza, per impedire le soste degli automobilisti; il Corpo forestale, inoltre utilizzerà telecamere di videosorveglianza.
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