ATTUALITÀ
Chiudono via Amari e viale Regione: cambia la mobilità
Chiuse al traffico Via Emerico Amari e le carreggiate centrali della circonvallazione di Palermo. La mobilità cittadina cambia volto e il traffico si rivoluziona
Una città in continuo cambiamento che prova a migliorarsi in ogni suo aspetto. Non da ultimo quello cruciale della mobilità cittadina, che muta per adeguarsi a più elevati standard di viabilità e servizi pubblici più efficienti. Cosa sta realmente accadendo in questa città che sembra sempre più assumere la veste di un cantiere a cielo aperto?
Sono ripartiti i lavori sull’anello ferroviario ed è subito scattata la tanto attesa chiusura al traffico di via Emerico Amari. Il crocevia che unisce piazza Castelnuovo al porto, recente oggetto di interessanti progetti di pedonalizzazione, è chiuso in vista della costruzione delle fermate Politeama, Porto e Lazio.
Tante sono state le preoccupazioni relative all’incremento del traffico in città e si è temuta la paralisi. Finora, nulla di tutto ciò si è verificato: l’ufficio traffico del Comune di Palermo ha studiato ben tre percorsi alternativi che stanno risultando funzionali alla viabilità cittadina.
Via Emerico Amari non è però l’unica strada chiusa al traffico: a chiudere alternatamente sono anche le carreggiate centrali della circonvallazione di Palermo, all’altezza dei sottopassi di corso Calatafimi.
Le corsie chiuse al traffico sono quelle centrali: la prima (direzione di marcia Trapani – Catania) dall’uscita all’altezza del civico 486 fino al 459 e la seconda (direzione di marcia Catania – Trapani) dall’uscita all’altezza del civico 900 ad entrata poco prima del sottopasso di via Giuseppe Pitrè. E mentre via Amari è chiusa per la continuazione dei lavori sull’anello ferroviario, i tratti di viale Regione Siciliana restano chiusi per verifiche relative alla sicurezza.
Fortunatamente gli automobilisti non subiscono disagi permanenti: la chiusura totale al traffico è prevista per un totale di circa 10 ore e, per agevolare la viabilità, le verifiche da parte dei tecnici sono svolte senza la presenza di ponteggi ma grazie a un’autoscala che contiene i tempi di verifica, la cui conclusione è prevista nell’arco di un giorno.
Un piccolo sforzo, per chi utilizza i propri mezzi per raggiungere vari punti della città, che può essere determinante per cambiamenti definitivi volti a migliorare in ogni singolo aspetto la città.
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