ARTE E ARCHITETTURA
Che ci fa una cabina da spiaggia in pieno centro a Palermo? È arte contemporanea
Tra lo stupore dei passanti e la curiosità sui social, la "capanna" tipica di Mondello è finita in piazzetta Bagnasco, a Palermo: si tratta di "Cabinet" un progetto d'arte
L'installazione "CabiNet" in piazzetta Bagnasco a Palermo
Piazzetta Bagnasco, a Palermo, è incastrata tra via Ruggero Settimo e piazza Castelnuovo ed è diventata teatro di questa discussa installazione: "CabiNet" un progetto d'arte contemporanea a cura di Giulia Crisci e Marina Sajeva.
Di che si tratta? Da lunedì 29 novembre fino a domenica 3 dicembre (dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20) "CabiNet" è un'opera aperta e visibile: se dall'esterno è semplicemente una cabina in legno che ricorda gli stabilimenti balneari di Mondello (almeno ai palermitani), all'interno c'è un intervento artistico.
Tra le quattro pareti della "capanna" - come la chiamano molti palermitani - è proiettato un video inedito che con i movimenti dei corpi e gesti, indaga sull'abitare e sul ri-abitare uno spazio.
Allora "CabiNet" è un intervento site-specific, cioè concepito per il luogo in cui si trova, e completo internamente ed esternamente: in uno spazio pubblico, come è la piazzetta cittadina, l'opera dà forza agli obiettivi di rigenerazione urbana e innovazione culturale inclusive che sono poi la mission dell'Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva, cui fa capo il progetto.
Un'opera che già è stata oggetto di polemiche sui social benché continuamente e ripetutamente fotografata ma che in pochi hanno compreso: si deve entrare.
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