Cefalù: un premio ai migliori giornalisti siciliani
Premiati i giornalisti che si sono distinti per lo spessore umano, il rigore documentario e lo stile comunicativo con il quale esercitano la loro professione
Quando Enzo Biagi si trovò a scrivere il suo primo editoriale dalla direzione del Resto del Carlino avvertì i suoi lettori: "Considero il giornale un servizio pubblico come i trasporti pubblici e l'acquedotto. Non manderò nelle vostre case acqua inquinata". Lealtà, trasparenza e coerenza continuano ad essere le doti necessarie perchè un lettore si fidi di un giornalista. Sabato 25 agosto il “Premio di Giornalismo Città di Cefalù” conferisce un riconoscimento proprio a quei giornalisti che si sono distinti per lo spessore umano, il rigore documentario e l’elevato stile comunicativo con il quale esercitano la loro professione.
Il Cinema Arena Dafne di Cefalù ospita alle 21.30 la manifestazione che vede la premiazione dei giornalisti Lirio Abate, Vincenzo Marannano, Giuseppe Sottile, e Padre Paolo Fiasconaro. I riconoscimenti a quelli che possono dirsi detective della verità, sono consegnati da Rosario Lapunzina, sindaco di Cefalù, Carlo Antonio Biondo, direttore di “Presenza del Murialdo”, di “Murialdosicilia.org” e di "Giornale di Cefalù”, Giuseppe Livecchi, direttore di “Madonielive.com” e Franco Nicastro, componente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti e giornalista Ansa.
La serata, presentata da Roberto Gueli, conta sulla presenza del giornalista Salvo Sottile e si conclude con le esibizioni degli artisti Maria Corso, Salvo Randazzo, Ivan Fiore e Marcello Mordino.
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