Cefalù e il mito di Crowley: il libro di Accursio Soldano

Tra occultismo e satanismo si aggirano le vicende raccontate dal giornalista e scrittore pluripremiato Accursio Soldano nel suo nuovo libro che si ispira ad una delle figure più oscure nella storia di Cefalù, Alester Crowley.

Il suo terzo romanzo, "La maledizione dell'Abbazia di Thelema" edito da Leucotea edizioni, trae spunto dal mito di Crowley, un inquietante personaggio inglese che si muoveva tra magia e satanismo e che, negli anni Venti, costruì l'Abbazia di Thelema, ovvero il tempio dove mettere in pratica le sue idee e accogliere i suoi discepoli.

Crowley e i suoi seguaci furono scacciati dietro ordine di Benito Mussolini preoccupato dall’influsso negativo che lo stesso esercitava sugli abitanti e sull’onda di alcuni articoli pubblicati da un giornale inglese che definiva Crowley con l’appellativo di "La bestia 666".

La vicenda che racconta il romanzo si svolge proprio all'ombra della strana maledizione che sembrava aleggiare su Cefalù, secondo un'antica credenza popolare, quando Crolwey decise di costruire il suo tempio. Come in ogni suo scritto, Accursio Soldano si diverte a costruire personaggi e inserirli in contesti reali, a farli interagire con persone e fatti realmente esistiti.

Si racconta così la storia di quattro persone in età avanzata che, nelle sere d'inverno cefaludesi, si ritrovano a giocare a carte per farsi compagnia. In un modo nell'altro, le tre donne e l'uomo, hanno trascorso tutta la loro esistenze da soli, non si sono mai sposati e hanno vissuto tranquillamente.

Questa l'apparenza delle cose: in realtà una di loro, durante queste "riunioni", confessa che la sua vita non è poi stata così limpida, ma proviene da un passato in cui ha fatto la prostituta di un bordello parigino, descritto minuziosamente dall'autore, dove la protagonista del racconto avrebbe conosciuto il padre di suo figlio.

Gli influssi malefici dell'abbazia di Thelema si specchiano nelle vite dei paesani di cui si scoprono man mano particolari scabrosi. Una semplice partita a carte diventa la metafora di un ardito gioco della verità che squarcia il velo dell'ipocrisia e svela le motivazioni reali che stanno dietro le scelte di ciascuno.

Il romanzo di Accursio Soldano ha un costo di 13.90 euro per 143 pagine ed è acquistabile in tutte le librerie di Palermo e provincia e tramite il sito della casa editrice Leucotea.