Car e bike sharing in crescita: così Palermo è più green

L'esperimento del Car Sharing e del Bike Sharing a Palermo sembra avere il successo sperato: dai primi mesi risulta che sono stati numerosi gli abbonamenti e quindi l'utilizzo delle biciclette e delle macchina, tanto che il Comune ha deciso di provvedere ad acquistare venticinque nuove autovetture disponibili per il servizio.

In crescita, quindi, anche il bike sharing che dal 4 aprile vede la realizzazione di una nuova postazione per le bici a piazzale Ungheria. Al di là delle previsioni negative che si erano fatte sull'utilizzo da parte dei cittadini di mezzi pubblici rispetto all'uso del mezzo privato, la città invece risponde bene e ha compreso il valore economico, in merito al risparmio quindi, e ambientale dei due servizi attivati.

Le nuove forme di mobilità sostenibile condivisa promosse dal Comune e gestite dall'Amat hanno fatto breccia nei parlermitani, gli abbonati di marzo infatti sono persino più numerosi di dicembre scorso: siamo a quota 3.350, il 16,5 % in più rispetto a dicembre 2015. La crescita, riferisce l'amministrazione in una nota, riguarda tutti gli indicatori di riferimento del servizio.

Il Car sharing di Palermo, in particolare, sale al quarto posto nella classifica nazionale del circuito Italia Car Sharing. Rispetto allo scorso febbraio, a marzo è bene evidenziata la crescita del 38 % delle ore di utilizzo, mentre la percentuale dei chilometri percorsi sale a + 12,63 %; le ore di esercizio +20,13 %.

La flotta, composta già da 126 auto (di cui 24 elettriche), si arricchisce di altri 25 mezzi: venti Panda e cinque furgoni. I parcheggi sono in totale 89, di cui 19 nel centro città, mentre gli stalli auto sono poco oltre 300.

Numeri positivi anche per il Bike Sharing, che, a pochi mesi dall'avvio, conta circa 500 abbonati. L'87 % utilizza la bicicletta al di sotto di un’ora. I ciclo parcheggi sono in tutto 12, tre nel centro città quindi piazza Castelnuovo, piazza Ignazio Florio e piazzale Ungheria.