"Capitale Italiana della Cultura": candidata Agrigento

Con la sua storia millenaria e il patrimonio artistico-culturale che attira visitatori da tutto il mondo, la città di Agrigento è in lizza per conquistarsi il titolo di "Capitale Italiana della Cultura 2020", un traguardo con cui si vuole confermare e valorizzare la presenza di beni culturali e paesaggistici nell'intento di migliorarne anche i servizi offerti ai turisti.

La candidatura è stata annunciata ufficialmente dal Sindaco Lillo Firetto e si inserisce in un momento particolarmente prezioso per la città in cui tutti fremono per la ricerca del teatro antico di Akragas, che potrebbe tornare alla luce dopo oltre un secolo di ricerche da parte di archeologi e studiosi di fama mondiale.

Numerosi i siti d'interesse storici, architettonici e paesaggistici: la Valle dei Templi, il giardino della Kolymbethra, la chiesa di Santa Maria dei Greci, Eraclea Minoa e la casa natale di Luigi Pirandello sono soltanto alcuni dei luoghi capaci di affascinare e rimanere impressi nella memoria di viaggi indimenticabili.

Lanciato per la prima volta nel 2015 e in linea con l'azione voluta dall'Unione Europea in riferimento  alla candidatura di "Capitale Europea della Cultura 2007-2019", il progetto mira a sostenere, incoraggiare e promuovere la capacità progettuale delle città italiane nel settore della cultura.

Un'iniziativa che si propone come promotrice del valore della cultura per migliorare la coesione sociale ma anche l'integrazione senza conflitti, la creatività, l'innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo in Sicilia.