MUSICA
CantoNinnarò, il Natale dei "sunatura"
C'era ‘na vota un picciriddu... Gisuzzu, ‘u figghiu di l'Onnipotenti. Sono alcuni dei versi di "CantoNINNARÒ" un estratto dei brani musicali tratti da un componimento teatrale di Rosa Mistretta e Vito Parrinello, "Ninnarò il Presepe raccontato", che dal 1995, va in scena ogni anno con poche repliche, riprendendo così, la celebrazione di un rito popolare: la Novena. In programma il 26 e 30 dicembre alle 18.30 (il 25 dicembre doppio spettacolo alle ore 18.30 e 21) al teatrino Ditirammu in via Torremuzza 6 a Palermo (ingresso 12 euro con prenotazione al numero 328.8663774) questo concerto, trova la sua sintesi nel repertorio musicale dei "sunatura", cantastorie spesso ciechi che, sin da epoche remote e fino a alcuni anni addietro, raccontavano per i nove giorni che precedevano la ricorrenza, fatti ed avvenimenti di vita e ritualità quotidiane, secondo un antico almanacco di usi e costumi popolari. I "sunatura" cantano la "novena" per la nascita di Gesù e ripercorrono una sintesi delle parti che precedono la nascita di Gesù. Sono le emozioni dell'anima dei più umili che raccolgono, nella loro fantasia, un sentimento di fede ed ecco, che questa antica storia prende vita dal canto di Rosa Mistretta e dalle musiche degli orchestrali della Compagnia. Un'ora di poesia popolare cantata e raccontata al Teatro Ditirammu da Rosa, Elisa e Vito, aspettando il Natale.
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