Cantieri alla Zisa, concorso di idee per la riqualificazione

Riqualificare. Se cerchiamo sul dizionario questo termine leggiamo immediatamente: rendere qualitativamente migliore. Migliorare, dunque. Fare in modo che qualcosa cresca in bellezza. Questo è ciò che si auspica per i Cantieri culturali alla Zisa di Palermo: renderli ancora, e sempre di più, migliori. Renderli uno spazio che diventi ancor più vivvibile e valorizzato. Perché i progressi di questi anni spingono a fare ancora di più: pertanto è nato un concorso internazionale per complecarne il recupero.

Fatta eccezione per le aree riqualificate, oggi sede di grandi istituti di cultura - come l'Institute Francais e il Goethe Institute - e di nuovi spazi dedicati all'arte - come lo ZAC - Zisa Zona Arti Contemporanee, il cinema Vittorio De Seta e la sala Michele Perriera - il resto degli edifici presenti all'interno dei Cantieri si ritrovano in uno stato di incuria e degrado che necessita di qualcosa di più di semplici interventi di manutenzione.

Così, il Comune ha dato il via al "Concorso internazionale di idee per il recupero e la riqualificazione dei Cantieri culturali": Un concorso internazionale di idee, dunque, per cambiare il volto delle aree ancora da valorizzare, che guarda in direzione della candidatura di Palermo a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Il ruolo dei Cantieri si rivela essere chiave in questo senso: il progetto è quello di rendere il luogo, una volta utlimati i lavori, "Polo della Contemporaneità".

Il concorso è stato approvato con la delibera n.147 della Giunta Comunale (visualizza la delibera comunale) e consentirà di raccogliere idee, progetti e studi su tre tematiche fondamentali per la valorizzazione dei Cantieri: la "Riqualificazione a livello urbano e relazioni tra l’area e il suo tessuto circostante", le "Architetture e programmi di uso degli spazi" e gli "Spazi aperti, accessi, piazze e giardini".

Il primo tema mirerà a raccogliere idee ed indicazioni per il miglioramento con le aree urbane in prossimità dei Cantieri, il secondo si incentrerà sulla definizione dei programmi funzionali dei padiglioni non ancora in uso tenendo conto di tutte le dinamiche ad essi connesse e il terzo verterà sulle definizioni spaziali e funzionali degli spazi aperti che contribuiscano alla pedonalizzazione e all'accessibilità dell'area.

L'idea del Comune di Palermo è quella di disporre del progetto esecutivo entro la fine dell'anno 2014, pertanto il bando dovrebbe essere pronto e a disposizione di tutti gli interessati entro il prossimo dicembre, così da concretizzare il prima possibile le idee più meritevoli: «Saranno i cittadini, residenti a Palermo e non – spiega il sindaco, Leoluca Orlando – a dare nuova linfa vitale a quello che abbiamo immaginato e ribattezzato come ‘Polo della Contemporaneità.»