Canile a Palermo: adotta un cane, avrai una ricompensa
L'appello del Comune di Palermo: adottare uno dei cani del rifugio di via Tiro a Segno e ricevere un incentivo di 480 euro. C'è chi non è d'accordo con questa delibera

Una decisione necessaria, quella del Comune, per far partire al più presto i lavori di ristrutturazione di messa in sicurezza dei locali del rifugio sanitario di via Tiro a Segno. La somma prevista sarà corrisposta su richiesta, trascorsi 120 giorni di detenzione del cane. I cani saranno rilasciati ai richiedenti sterilizzati, dotati di microchip, volturati cioè a nome degli adottandi all’anagrafe canina istituita presso l’Asl di pertinenza e dotati di certificazione sanitaria.
Il microchip e i giorni di attesa prima della ricezione del rimborso dovrebbero essere un deterrent per coloro i quali volessero semplicemente approfittare dei 480 euro. Ma c'è chi non d'accordo con questa delibera e spera in un passo indietro dell'Amministrazione.
In particolare la presidente dell'associazione Amici degli animali, Elisa Rizzo, commenta con un post sulla pagina Adozioni canile municipale Palermo la "scellerata" scelta dell'Amministrazione sulle modalità di svuotamento del canile: «Ci sono diversi punti che non funzionano. Primo fra tutti, il fatto che i cani possano essere prenotati online solo sulla base di una fotografia, esattamente come si acquistano le magliette su Decathlon, quando qualunque adozione dovrebbe essere effettuata attraverso un percorso conoscitivo e consapevole da parte dell'eventuale adottante nei confronti dell'animale scelto».
Inoltre, in occasione dell'ultima vicenda e della segnalazione da parte di alcuni cittadini della presenza di alcuni cani maltrattati all'Arenella, l'Amministrazione ricorda che tutti gli interventi di tutela e cura degli animali sono svolti a titolo gratuito; così come le cure prestate presso il canile municipale e le cliniche veterinarie che operano in regime di convenzione con il Comune.
L'invito è quindi sempre quello di segnalare, oltre che eventuali casi di abusi, violenze sugli animali e casi di abbandono, anche eventuali casi di improprie richieste di denaro.
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