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Campi Malvagno: la nuova "casa del rugby" a Palermo

La giunta comunale di Palermo ha approvato una delibera che concede la gestione dei Campi Malvagno al comitato regionale siciliano della federazione italiana rugby

  • 16 maggio 2016

Consapevole dell'importanza dello sport, il Governo italiano ha lanciato un segnale concreto con la decisione di sovvenzionare la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane: proprio la Sicilia, in particolare Palermo, è la prima ad approfittare di questo decreto per il recupero dei Campi Malvagno nel Parco della Favorita.

La giunta comunale ha approvato, infatti, una delibera che concede per i prossimi nove anni la gestione dei campi al comitato regionale siciliano della Federazione italiana rugby. La federazione e le società si impegnano a realizzare dei lavori straordinari di manutenzione per rendere nuovamente fruibile l'area da parte degli sportivi.

Riconosciuta l'importanza di offrire strutture di livello accessibili a tutti coloro che vogliono praticare lo sport, con l'approvazione della delibera si dà il via alla realizzazione di una "casa del rugby" per tutti gli atleti delle società rugbistiche palermitane: dagli under 8 agli under 18 e senior, tutti potranno allenarsi, giocare e partecipare ai vari campionati federali.

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Era stata la stessa federazione ad inoltrare la richiesta a nome di tutte le società rugbistiche di Palermo (ASD ICS G. Marconi Palermo, G. Falcone Palermo, ASD Rugby Palermo Iron Ladies, ASD Rugby Palermo, ASD Polisportiva Palermo Rugby, ASD Polisportiva Amatori Palermo, ASD Polisportiva Palermo Junior e ASD polisportiva ICS Cavour Palermo).

Con l'avvio di questa opera di recupero l'amministrazione raggiunge così, a detta del sindaco Leoluca Orlando, il doppio scopo di riqualificare i Campi Malvagno che da anni sono abbandonati e promuovere allo stesso tempo tra i palermitani uno sport nobile e di antiche tradizioni internazionali come il rugby.

Un risultato questo, risultato da una intelligente normativa e del dialogo progettuale avviato dal Comune con le istituzioni e le federazioni sportive.

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