MUSICA
Burkhard Beins, suoni al polistirolo
Continua Doves Day, rassegna di musiche e arti elettroniche sperimentali, organizzata dall’associazione "Antitesi", con l’ultimo appuntamento prima dell’estate (poi, si riprende a settembre). La prossima data in cartellone, mercoledì 10 maggio, è per i nastri e i cubi di polistirolo che Burkhard Beins, percussionista e live performer tedesco, utilizza come strumenti e "risuonatori" (presso la Galleria del Pensionato Universitario San Saverio, in via Giovanni Di Cristina 39 a Palermo, ore 21, ingresso libero).
"POR" è il titolo della performance, concerto-installazione in cui Burkhard Beins distribuisce nello spazio elementi di polistirolo, ai quali vengono attaccati lunghi nastri che si incrociano per poi riunirsi in un unico punto fisso. Qui si trova il performer che si muove grattando, toccando e pizzicando i nastri, producendo una grande varietà di suoni, sibili e altre particolari sonorità. Dinamicità, volume, intensità e ritmo variano alternando l’intensità e la durata della pressione esercitata sui nastri che, in alcuni momenti, vengono anche suonati da propellers elettrici modificati che producono livelli di droni costanti. I blocchi di polistirolo, fungendo da "risuonatori", amplificano i suoni che vengono proiettati nello spazio analogamente ad una diffusione multicanale di musica elettroacustica attraverso più casse, senza bisogno di utilizzare nessuna amplificazione addizionale.
"POR" è il titolo della performance, concerto-installazione in cui Burkhard Beins distribuisce nello spazio elementi di polistirolo, ai quali vengono attaccati lunghi nastri che si incrociano per poi riunirsi in un unico punto fisso. Qui si trova il performer che si muove grattando, toccando e pizzicando i nastri, producendo una grande varietà di suoni, sibili e altre particolari sonorità. Dinamicità, volume, intensità e ritmo variano alternando l’intensità e la durata della pressione esercitata sui nastri che, in alcuni momenti, vengono anche suonati da propellers elettrici modificati che producono livelli di droni costanti. I blocchi di polistirolo, fungendo da "risuonatori", amplificano i suoni che vengono proiettati nello spazio analogamente ad una diffusione multicanale di musica elettroacustica attraverso più casse, senza bisogno di utilizzare nessuna amplificazione addizionale.
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Nato nel 1964, Burkhard Beins è un percussionista e suonatore di "oggetti selezionati su risuonatori assortiti", personaggio affermato sulla scena elettronica sperimentale indipendente. Vive a Berlino e, fin dal 1980, ha iniziato a partecipare a festival internazionali, concerti e tour con vari ensemble con i quali ha registrato anche molti cd e lp (una trentina, l’ultimo è appena uscito). Come per tutti gli appuntamenti di Doves Day, lo spettacolo sarà preceduto da una lecture/seminario tenuta dall’artista martedì 9 maggio alle ore 15, presso l’aula multimediale del Conservatorio "Scontrino" di Trapani (via Sceusa 1): non un incontro accademico ma un’opportunità per entrare in contatto con musicisti internazionali e favorire un confronto tra coloro che si occupano di arte sonora e visiva e ricerca contemporanea. La partecipazione al seminario è gratuita e l’ingresso è aperto a tutti. Per informazioni: www.antitesi.org.
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