ATTUALITÀ
Buon vivere: Palermo recupera, ma la Sicilia è bocciata
Anche se Palermo sale di sette posizioni in classifica rispetto allo scorso, il Sole 24 Ore boccia ancora una volta la Sicilia, che nel complesso rimane fra le ultime per vivibilità
Anche quest'anno il giornale ha stilato una classifica riguardante il "buon vivere", ovvero la qualità della vita in Italia, basandosi su una serie di parametri che tengono conto di tutte le problematiche più attuali.
Sono sei le aree di valutazione, così suddivise: "Reddito, Risparmi, Consumi"; "Affari, Lavoro, Innovazione"; "Ambiente, Servizi, Welfare"; "Demografia, Famiglia, Integrazione"; "Giustizia, Sicurezza, Reati" e "Cultura, Tempo Libero, Partecipazione".
La classifica generale vede Palermo piazzarsi al novantanovesimo posto e recuperare sette posizioni rispetto allo scorso anno: in totale ha raggiunto 389 punti, derivati dalla somma dei punteggi raggiunti in base alle aree di valutazione succitate.
Per "Servizi, Ambiente, Welfare" Palermo si piazza settantaquattresima, seguita da Catania, Messina, Agrigento, Ragusa, Caltanissetta e Siracusa, mentre per "Demografia, Famiglia, Integrazione" si piazza novantatreesima e seguita da Messina, Catania e Siracusa.
Per quanto riguarda "Giustizia, Sicurezza, Reati" Palermo si piazza al centoduesimo posto, seguita solo da Catania, mentre per "Cultura, Tempo Libero, Partecipazione" si piazza sessantaseiesima, seguida da Trapani, Siracusa, Agrigento, Caltanissetta ed Enna.
In linea di massima la Sicilia risulta bocciata: le città siciliane si piazzano, nel complesso, fra le ultime. Appuntamento all'anno prossimo, sperando di riuscire, questa volta, ad eccellere.
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