MUSICA
Brass Group: la nuova Stagione del jazz
Si terrà dal 18 giugno al 20 luglio alla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo di Palermo la Stagione di concerti estivi del Brass Group di Palermo. E proprio lo Spasimo ne ha ospitato lo scorso venerdì 4 giugno il viatico prelusivo, con una vera e propria festa per promuovere, come comunicato, la «raccolta fondi – da parte degli appassionati sostenitori e delle persone giuridiche pubbliche e private – che dovranno costituire la dotazione dell’Associazione al fine di poter ottenere la sua trasformazione in Fondazione» (iniziativa di autofinanziamento e sostegno visionabile anche sul sito internet www.thebrassgroup.it). Presentata da Marcello Mandreucci e Cinzia Gizzi fra le mura del dismesso luogo di culto, ormai tempio del jazz palermitano, la “Serata Musicale ‘NON STOP’” ha radunato decine di nuovi e vecchi talenti del jazz di casa nostra, come non avveniva da tempo: i Loungeness di Dj Naif (Francesco Calabria), con Mauro Schiavone (piano), Marco Camarda (percussioni) e Valeria Milazzo (voce), quindi alcune variegate combinazioni cui hanno dato vita Giuseppe Costa (contrabbasso), Giuseppe Urso (batteria), Sergio Munafò (chitarra), Vito Giordano (tromba) ed ancora al sax tenore Gaspare Palazzolo, Francesco Marchese e Fabrizio Cassarà, Salvatore Pizzurro al trombone, Rita Collura, Ninni Pedone, Pietro Pedone, Salvo Pizzo, Faro Riina, Nico Riina, Salvo Compagno e così tanti altri musicisti che alla fine non tutti sono riusciti a suonare.
E proprio da questo pubblico partecipe ed attento il Brass si attende una buona risposta per l’imminente rassegna estiva, che sarà inaugurata il 18 giugno (ore 21.35 per tutti i concerti) dal precocissimo sassofonista Francesco Cafiso: già diretto da Bob Mintzer, George Grunz e Carla Bley, a dodici anni ha aperto il Festival Jazz di Pescara 2001 insieme a Wynton Marsalis e la Lincoln Center orchestra. Quindi il gradito ritorno di Patti Austin (21 giugno) che con l’Orchestra Jazz Siciliana renderà uno speciale omaggio ad Ella Fitzgerald, mentre venerdì 25 giugno toccherà ad Ana Salazar omaggiare Edith Piaf, attraverso riletture di struggenti temi tratti dal repertorio dell’indimenticata chansonnière. Il 29 giugno il crooner di Squinzano, Nicola Arigliano, regalerà al pubblico del Brass il suo swing italo-americano anni ’30, ’40, ’50 e ’60, con tutta la serie di grottesche canzoni tipiche del suo personaggio che ne hanno fatto e caratterizzato il repertorio, permettendogli di vincere con il cd “I sing ancora” il Premio Tenco 1996. Darà il benvenuto al mese di luglio, martedì 6, Terence Blanchard, eccezionale trombettista prediletto dal regista Spike Lee per le atmosfere musicali di molti dei propri film, da “Mo’ Better Blues” a “La 25a ora” (con cui ha vinto un Golden Globe). Designato “Artista dell’Anno 2000” dalla rivista Down Beat, a lungo collaboratore di Art Blakey, nel suo recente “Let’s Get Lost” Blanchard ha saputo circondarsi dei nomi più brillanti dell’attuale panorama jazz internazionale, da Diana Krall a Jane Monheit, Cassandra Wilson e Dianne Reeves. Anche a Palermo suonerà con un quintetto di all stars.
E’ autrice di interessanti colonne sonore pure Amalia Gre’ (venerdì 9 luglio), artista nota nei club più rinomati, in Italia e all’estero. Grande amica di Betty Carter, ha condiviso numerosi successi con Max Roach e perfino con Roberto Benigni. Ancora una star internazionale il 13 luglio, il graditissimo ritorno di Diane Schuur, artista che si è guadagnata sul campo l’apprezzamento e la stima di jazzisti del calibro di Dizzy Gillespie, B.B. King e Count Basie, mentre Stan Getz divenne uno dei suoi fan più accesi dopo averla ascoltata al Festival di Monterey nel 1979. L’ultimo appuntamento sarà invece “Songs for Camilleri” (martedì 20 luglio), con l’Orchestra Jazz Siciliana e la Filarmonica ‘Franco Ferrara’ riunite in un unico ensemble diretto per l’occasione dal Maestro Carmelo Caruso. Con la partecipazione di Vito Giordano, le due orchestre proporranno le pagine più significative di Magarìa, bella favola scritta dal compositore palermitano Marco Betta su testi di Andrea Camilleri e recitata dalla voce di Pino Caruso.
Inoltre, fuori abbonamento il Brass propone al pubblico di jazzofili più esigenti due spettacoli assolutamente imperdibili: l'1 luglio con Nils Petter Molvaer, trombettista norvegese della ECM prediletto da Manfred Eicher, la cui formazione classica gli ha permesso di metabolizzare l’influenza di grandi maestri, da Miles Davis a Don Cherry, Billie Holiday, ma anche Brian Eno e Joni Mitchell; ed il 16 luglio quello con Dee Dee Bridgewater, jazz singer dalle indiscutibili doti vocali fra le più note ed apprezzate, che con il nuovo spettacolo "Latin Landscapes" esplorerà affascinanti luoghi della memoria dei panorami latini.
Per indennizzare gli abbonati alla tribolata rassegna invernale il Brass Group ha previsto tre le possibilità, ossia il rimborso di tre dodicesimi dell’importo dell’abbonamento invernale, oppure uno sconto di detto importo sul prezzo dell’abbonamento estivo o, in alternativa, l’ingresso gratuito ai concerti di Blanchard, “Songs from Camilleri” ed un terzo a scelta. Abbonamenti in vendita presso Ellepì dischi (via Libertà 29/c, telefono 091.323084), al prezzo di 50 euro per la poltrona numerata e 40 euro quella non numerata (inclusa prevendita), mentre l’ingresso al singolo concerto costa 10 euro. Per informazioni è possibile telefonare da lunedì a venerdì (ore 10-19) allo 091.6166480, oppure visitare il sito www.thebrassgroup.it, e-mail info@thebrassgroup.it.
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