"Borghi Sicani": un marchio promuove i prodotti locali

Puntare sul turismo e sulla bio-sostenibilità per innovare il territorio e far girare l'economia locale. Con quest'obiettivo si costituisce ufficialmente, venerdì 3 marzo, presso Palazzo Panitteri a Sambuca di Sicilia, il biodistretto "Borghi Sicani".

Si tratta di un modello di sviluppo ecosostenibile che viene messo in atto in un'area geografica con la vocazione per il biologico. Lo scopo è proprio quello di rilanciare l'economia e le prospettive di occupazione della popolazione del territorio.

Con "Borghi Sicani", numerosi agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e Pubbliche Amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, a partire dal modello biologico di produzione e consumo specifico.

Viene così reso operativo un protocollo d'intesa siglato la scorsa estate, il cui capofila è Sambuca di Sicilia, il Comune che è stato insignito del titolo di borgo più bello d'Italia. Faranno parte del biodistretto anche Giuliana, Contessa Entellina e Caltabellotta ma tanti altre cittadine hanno già chiesto di poter aderire.

Filiere corte, gruppi di acquisto e mense pubbliche bio sono alcuni dei modelli di produzione e consumo specifico contemplati dal biodistretto. La promozione dei prodotti biologici si coniuga così con quella del territorio e delle sue eccellenze. Sono tanti i prodotti da promuovere: dal vino all'olio, dai grani antichi ai prodotti caseari, dalle conserve alimentari fino ai dolci tipici. 

Una delle prime iniziative che verrà messa in atto riguarda la definizione di un "paniere" del distretto, contraddistinto da un marchio specifico, che includerà le produzioni tipiche del territorio. Si procederà anche con l'elaborazione del disciplinare per gli operatori biologici e il coinvolgimento delle attività di ristorazione e di ospitalità.