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Bispensiero, ricorsi ammissibili per tutte le multe

Balarm
La redazione
  • 12 febbraio 2007

Il blog www.bispensiero.it, creato da alcuni frequentatori del Blog di Beppe Grillo e del suo Meetup di Palermo, a poco più di un anno dalla sua apertura, già conta decine di migliaia di visite. La maggior parte delle persone che frequentano il forum online è ormai a conoscenza dei gravi problemi legati al traffico automobilistico a Palermo. In risposta agli inadeguati provvedimenti degli amministratori comunali, che non solo non hanno migliorato affatto la situazione di emergenza legata al traffico veicolare, ma hanno di fatto peggiorato enormemente le cose, il gruppo Bispensiero sta programmando una nuova serie di iniziative di controinformazione, volte a combattere l’illegalità diffusa e a riportare in primo piano la legalità ed il rispetto della legge nella propria città. Le iniziative in programma fanno parte di un organico complesso di proposte e di una campagna di informazione che va sotto il nome di "Reset Legalità – Progetto Traffico". Tra le iniziative in corso quella dedicata al problema delle multe.

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Ufficio Cassa della Polizia Municipale di Palermo, dove normalmente si pagano le contravvenzioni per le violazioni al Codice della Strada, è stato soppresso già da diversi anni. A causa di ciò, oggi, chi deve pagare una contravvenzione non ha altra scelta se non recarsi in un Ufficio Postale e fare un versamento tramite bollettino di conto corrente, con l’inevitabile aggravio di 1 euro. In questo modo il Comune di Palermo non solo non garantisce al cittadino il diritto legittimo di pagare l’importo della multa senza alcun ulteriore aggravio, ma viola anche quello stesso Codice della Strada, il cui rispetto è invece richiesto a tutti i cittadini. L’art. 202 del C.d.S., infatti, rende obbligatoria l’istituzione di un servizio di Cassa da parte dell’Ufficio che ha prodotto il verbale di contestazione (la multa). In considerazione di queste palesi violazioni di Legge, tutti i verbali di contestazione emessi dalla Polizia Municipale di Palermo sono tecnicamente inesigibili. E naturalmente questo vale anche per tutti i verbali degli ausiliari del traffico AMAT e DIPAS, che sono comunque elevati per conto della Polizia Municipale.

Per questi motivi, chiunque abbia attualmente una contravvenzione da pagare, può legittimamente fare ricorso ed ottenerne l’annullamento. Il ricorso, o richiesta di annullamento del verbale, scaricabile dal sito, è gratuito, e può essere presentato direttamente all’Ufficio del Giudice di Pace ( via Paolo Balsamo angolo corso dei Mille - Palermo). Il termine per la presentazione è entro il sessantesimo giorno a partire dalla data di notifica (per le notifiche a mezzo raccomandata fa fede il timbro postale). La Legge, ricorda il gruppo Bispensiero, è uguale per tutti, anche per chi deve farla rispettare. Il fine di questa campagna non è infatti quello di fare annullare tutti i verbali per istituire una caotica condizione di totale immunità per tutte le violazioni del Codice della Strada. Al contrario, l’obiettivo è quello di affrontare e cercare di risolvere i problemi legati al traffico ben sapendo che non è possibile parlare di mobilità sostenibile e di miglioramento della qualità della vita, se non attraverso un preliminare rispetto delle norme esistenti. Per quanto possa sembrare paradossale, questa campagna di annullamento dei verbali è una sfida, un richiamo alla coerenza, un richiamo alla necessità di rispettare la Legge. Potete contattare lo staff di Bispensiero al numero 339.6865195.

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