TEATRO
"Biondofamiliare": famiglie in platea tra fiabe e racconti
Continua "Biondofamiliare", rassegna del Teatro Biondo di Palermo dedicata a bambini e ragazzi, con sei spettacoli che puntano a coinvolgere ed emozionare i giovani
Cos'è il teatro, se non una grande scuola dove ciò che si impara è anche emozione? In questi tempi sempre più lontani da ciò che è cultura, avvicinare al teatro bambini e ragazzi è una missione coraggiosa e importante, che il Teatro Biondo di Palermo sta continuando grazie alla rassegna "Biondofamiliare".
Giunta alla seconda edizione, la rassegna chiama a raccolta non solo i bimbi e i giovani, ma anche gli adulti che s'innamorano e vogliono fare innamorare i propri piccoli della bellezza e dei messaggi di ogni spettacolo.
In programma altri sei spettacoli, pensati per diverse fasce d’età, che divertiranno e sensibilizzeranno su temi importanti: dai disturbi alimentari all’identità di genere, dalla disabilità alla crisi economica. Mentre le mattine dei giorni feriali la Sala Strehler accoglierà soprattutto le scolaresche, il fine settimana aprirà le porte alle famiglie.
Si continua dal 9 al 14 febbraio sarà la volta di "Buzzatiana" che porterà in scena due racconti di Dino Buzzati: "La giacca stregata" e "I topi". Dall’8 al 13 marzo, invece Giuseppe Provinzano e Sergio Beercock saranno i protagonisti di "1,2,3 … crisi – Ovvero la crisi salvata dai ragazzi(ni)", spettacolo che prende spunto dall’opera di Elsa Morante per ragionare, con i più giovani, sull’impatto della crisi economica nella loro quotidianità.
Appuntamento poi dal 15 al 20 marzo con "AnimalAut", in cui nove ragazzi autistici, affiancati dagli stessi registi e dall’artista Igor Scalisi Palminteri, portano in scena uno spettacolo ispirato a "La fattoria degli animali" di George Orwell per mettere in scena il rapporto tra i padroni di una fattoria e i maiali della porcilaia.
Lo spettacolo successivo, in scena dal 29 marzo al 3 aprile, sarà "Fiabe, morte e miracoli", che narra la vita di Giuseppe Pitrè, intellettuale a stretto contatto col proprio tempo e col suo "popolo", dando spazio anche alle sue fiabe, alle tradizioni e ai canti.
La rassegna terminerà con "Il tenace soldatino di stagno", in scena dal 19 al 24 aprile, spettacolo che utilizza la fiaba di Andersen per raccontare la tenacia dei sognatori e la potenza dell’amore.
«Biondofamiliare è la nostra scommessa sul futuro del teatro – afferma Roberto Alajmo, direttore del Teatro Biondo – si tratta di insegnare alle ultime generazioni la strada per arrivare a teatro. Seminare nel terreno più fertile e sperare che i semi prima o poi germoglino».
Gli spettacoli andranno in scena le mattine alle 10.30 (comprese le domeniche) e alcuni sabati alle 17.30. Per informazioni e approfondimenti è possibile consultare la sezione eventi consigliati di Balarm e il sito web del Teatro Biondo.
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro aperto da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 e hanno il costo di 5 euro. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il botteghino al numero 091.7434341 o consultare la pagina web della biglietteria.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Il borgo in Sicilia che "vive" in simbiosi col mare: la spiaggia ti incanta al primo sguardo