MUSICA
Bang your Head: ultima tappa con The Krushers
Ultima data, martedì 12 aprile, per "Bang your Head", la rassegna proposta da Balarm a tutti i “maniaci” dell’estreme rock: protagonisti sulla pedana del Masnada di Palermo (in via Nuova 58), gli agrigentini The Krushers (ore 22, ingresso 3 euro), con open affidata ai Throne of Molok.
Nati nel 2001 dall'incontro di due fanatici del thrash-core, Tony “SS” Frenda (voce e basso) e Giuseppe “UR” Peri (chitarra) al gruppo in quel febbraio bastano appena tre giorni di session per comporre ed incidere il materiale da cui sarebbe scaturito il primo demotape “The Godz of the Atom's Starz”, registrato d’istinto ed in presa diretta con l'ausilio di una drum-machine e tanta voglia di suonare sporco. Presenti due cover non elencate nella track-list quali “Violence and Force” degli Exciter e “Killing Tendencies” degli Incinerator stravolte attraverso il particolare feeling dei The Krushers. Nell'aprile dello stesso anno esce “Rehearsal Tape 04/01” in cui si registra un nuovo arrivo, il batterista Salvatore Arrigo, al quale vengono affidati i beats di “Sense of Destruction”, “Apollyon Tales” e “Hashish”.
Occorre attendere l’autunno del 2004 perché la Eyes of the Dead Prod. ristampi finalmente in cd “Megaloi Theoi” con l'aggiunta di bonus tracks nonché il promo 2004 “Necrofilo”, con alternative cover disegnata da Kurse: il solco black non soltanto è confermato dal numero d copie stampate (edizione limitata a 666 copie), da musica e testi, ma ottiene pure un discreto seguito, che rende la band fra le più acclamate del genere in Italia.Si giunge così all’inizio del 2005, quando esce il nuovo live, “Kaos At CSOA Excarcere”, in edizione limitata a 333 copie (ancora il simbolismo numerico), sempre per la Kuravilu Prods, la cui copertina è disegnata questa volta da Braulio Holocausto, con undici live tracks più una nuova song da studio, “Ricordati Ke Devi Morire”. Attualmente la rock-band sta lavorando all'uscita del nuovo album "The Krushers's Baruchashem" (prevista per luglio 2005), in 500 copie limitate, per la canadese Hippieshredder Productions.
Per quanto riguarda invece la band di supporto, il trio palermitano dei Throne of Molok è aperto a varie influenze del metal estremo, death e grind compresi, con crustcore venate di black misantropico che li avvicina ai più recenti Carpathian Forest ed Impaled Nazarene. Caratterizzato da una registrazione molto "lo-fi" ed atmosfere decisamente “maudit” che assicurano l’effetto culto, resta da capire se “Nova Diabolica Res”, l’ultimo album, sia in grado di convincere il popolo underground che segue questi “custodi del molochiano trono”, e questa opportunità dal vivo permetterà loro di vincere la scommessa.
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