Banda “Giuseppe Verdi”, festa per il ventennale

Il complesso bandistico “Giuseppe Verdi” di Mezzojuso festeggia giovedì 14 giugno alle ore 21 presso il Duomo di Monreale, i suoi vent’anni di attività con uno spettacolo, aperto liberamente a tutti, di musica e canti sacri bizantini. All’interno dello spettacolo, intitolato “Vent’anni di storia, amore e cultura” e promosso dall’assessorato dei Beni culturali della Regione Sicilia, si esibiranno non solo i 60 musicisti del gruppo strumentale ma anche tanti ospiti amici della formazione mezzojusara. Interverrà poi il coro dei Papàs di Piana degli Albanesi (Giovanni Pecoraro, Pergiorgio Scalia, Marco Sirchia e Rosario Caruso) e il coro Sancte Joseph di Bagheria diretto da Mauro Visconti. Durante la serata verrà presentato, poi, il cofanetto del doppio cd “Musica Bizantina degli Albanesi di Sicilia” e ad illustrare l’importanza dell’opera e del patrimonio musicale raccolto e reinterpretato da Di Grigoli saranno Gaetano Pennino, direttore della casa-museo “Antonino Uccello” di Palazzolo Acreide, e Girolamo Garofalo, etnomusicologo dell’università di Palermo.

Per festeggiare l'anniversario, oltre ai brani di musica bizantina, saranno eseguiti anche il “Terzo fuochista”, la canzone firmata da Mascellino e portata al successo da Tosca nella scorsa edizione del festival di Sanremo, la serenata in lingua siciliana “Lu nostru amuri”, di Di Grigoli, il brano “Iu sugnu Cristu”, che Serena Lao ha dedicato a Santa Rosalia, e “Il ballo della vita” della Satta Flores. Fondata da Salvatore Di Grigoli come banda di paese nel 1987, la formazione “Verdi" nei suoi vent’anni di esperienza si è trasformata in un’orchestra di fiati e percussioni di livello. Oggi conta un flauto, un oboe, 17 clarinetti, un clarinetto basso, sei sax, due fagotti, sette corni, sei trombe, tre tromboni, un flicorno sopranino, due flicorni soprani, due flicorni tenori, due flicorni baritoni, tre bassi tuba e quattro percussionisti.