Atmosfere medievali a Carini

Sbandieratori, musici, danzatori, mangiatori di fuoco, performance teatrali e degustazioni, nella suggestiva cornice del Castello e del Borgo Medievale di Carini. Per due giorni, il 21 e il 22 luglio, la città si immerge in un’altra epoca, grazie alle atmosfere ricreate dal “Festival fra Medio Evo e Rinascenza”. La manifestazione, giunta ormai alla sua quinta edizione e promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Carini, ha l’obiettivo di valorizzare le identità storiche delle diverse aree geografiche italiane e di promuoverne i molteplici aspetti artistico-culturali, creando un clima da festa urbana grazie alla presenza di gruppi storici, operatori enogastronomici, artigiani e artisti in costume d'epoca.

La Città di Carini, dominata dall'antico Castello di origine normanna, in questa edizione 2006 intende celebrare, in particolare, le origini pisane dei La Grua, Signori della Città dal 1397, anno in cui Re Martino d’Aragona assegnò al fedele Ubertino La Grua il castello e le terre di Carini. Ospite principale della manifestazione sarà quindi la Città di Pisa, rappresentata per l’occasione dal gruppo storico dell’antica Repubblica Marinara, mentre nella monumentale Piazza Duomo sarà esposto il “Galeone” che partecipa annualmente alla regata storica delle quattro Repubbliche Marinare.

Ad aprire ufficialmente la manifestazione, il 21 luglio alle 21.30, sarà un corteo a cui prenderanno parte, oltre ai rappresentanti di Pisa, gli sbandieratori e i musici della Federazione Balestrieri Sammarinesi, il gruppo storico della Principessa Adelasia e del Battimentu di Aidone, il corteo medievale dell’associazione Sicula Aragonensia della Città di Randazzo, i danzatori e le danzatrici medievali e rinascimentali dell'associazione Immagini d'Arte e del Gruppo di danza antica diretto da Carla Favata e la Corte del Castello La Grua-Talamanca di Carini con i musici da parata dell'associazione musicale Vincenzo Bellini. A seguire, alle 23, nel Borgo Medievale, degustazioni enogastronomiche accompagnate dagli intrattenimenti di giullari, musici e cantori medievali, che coinvolgeranno gli spettatori in una festa di colori e di suoni che li porterà indietro nel tempo.

Nella seconda giornata, il cortile del Castello, il Borgo Medievale e una parte del centro storico saranno animati da gruppi di danze medievali, rinascimentali e barocche, esibizioni di danze orientali, virtuosismi di tamburi di tradizione, sbandieratori, mangiatori di fuoco, performancers ed attori. In particolare, alle 22.30 al Castello, è in programma uno spettacolo di musiche, canti, danze, tamburi e fuochi “magici” realizzato dalla Compagnia La Giostra (composta da menestrelli, musici e commedianti), dal Gruppo di danza antica diretto da Carla Favata, dalla danzatrice orientale Fariba, con Ciccio Randazzo nel monologo dedicato alla Baronessa di Carini. Inoltre, è prevista la teatralizzazione dell'investitura di Ubertino La Grua. Alle 23, infine, nel Borgo Medievale ancora degustazioni enogastronomiche e intrattenimenti di giullari con canti e musiche medievali.