ATTUALITÀ
Arte e solidarietà al "Giardino di Madre Teresa"
Una due giorni per far conoscere la struttura, "Il giardino di Madre Teresa", i bambini e per lanciare la campagna "Prenditi cura di noi, fai crescere la tua città"
Nel sorriso di ogni bambino c'è l'entusiasmo dei sogni che si possono realizzare. Quando poi i bambini in questione creano un melting pot di colori, culture, religioni e imparano ogni giorno l'uno dall'altro il rispetto e la convivialità, l'entusiasmo è ancora più forte. La ludoteca multietnica "Il giardino di Madre Teresa", che si trova in piazza Dell'Origlione 17 a Palermo, ospita trentatre bambini, purtroppo non tutti possono pagare il contributo minimo mensile di 60 euro e la struttura non ha nessun finanziamento. Nasce così l'idea di lanciare la campagna di sostegno "Prenditi cura di noi, fai crescere la tua città", che propone alla cittadinanza la possibilità di pagare il contributo mensile per quei bambini che non se lo possono permettere in modo da garantirgli la frequenza e non gravare sui costi di gestione. Per far conoscere la struttura, i bambini che quotidianamente la ospitano e per lanciare la campagna, l'associazione Anymore Onlus che gestisce la ludoteca ha pensato di organizzare una due giorni a porte aperte alla città. Fitto d'impegni sarà il programma di sabato 19 e domenica 20 dicembre al giardino di Madre Teresa, oltre al lancio della campagna ci sarà anche: una mostra mercato di artigianato locale e dal mondo, una mostra fotografica, un aperitivo e una cena multietnica.
"Felis", dove dall’estro e la passione di due ragazze palermitane nascono particolarissime creazioni di gioielli fatti con i bottoni. I gioielli disegnati e realizzati manualmente dall’artigiana Flavia Gulotta: orecchini, ciondoli e altri monili in ottone e pietre incastonate secondo uno stile dagli accenti etnici. Ricordiamo anche la Navarra editore che sarà presente con un banchetto dove sarà possibile acquistare anche l’ultimo libro, una raccolta di poesie scritte da Peppino Impastato sfuggite alla perquisizione che i carabinieri effettuarono a casa sua dopo l’omicidio e ritrovate dai suoi compagni dal titolo: “Amore non ne avremo”. La Madeinpà che si serve di materie prime assai diverse quali: moquette, tessuti, pvc, pellami e bottoni. Tutti insieme si fondono per creare originali idee di borse, cinte, cappelli, portatabacco e tanto altro.
Ci saranno anche prodotti del commercio equo e solidale, l’angolo del vintage dove sarà possibile fare “swapping”, e anche quello dedicato all’artigianato dal mondo. «Immagino un luogo animato come la medina di Hammamet o un bazar Turco - spiega Rosita - dove si trovano oggetti preziosi, pezzi unici perchè fatti da abili mani che a Palermo hanno poca visibilità perchè non hanno un punto vendita, una vetrina dove esporre i prodotti del loro incomiabile lavoro». Per ulteriori informazioni o per vedere la fotogallery degli oggetti in vendita è possibile consultare l'evento su facebook all'indirizzo: www.facebook.com/photo.php?pid=30869525&id=1259139255&op=1&view=all&subj=225833428114&aid=-1&oid=225833428114#/event.php?eid=225833428114&ref=mf
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