"Antonio Il Verso": a Palazzo Steri parte la XXI Stagione

Ci sono appuntamenti che cadenzano puntuali l’intero anno. E uno di quelli immancabili è dedicato alla musica in tutta la sua essenza, la musica come pietra miliare del panorama sonoro in città. Si tratta della XXI Stagione concertistica organizzata dall’Asscociazione per la Musica Antica Antonio Il Verso che, a partire dal 16 marzo, fino al mese di dicembre, nelle sale dello storico edificio di Palazzo Chiaramonte-Steri, proporrà tredici concerti esclusivi interpretati dai più importanti maestri del panorama internazionale della musica antica.

Una celebrazione quasi solenne che accende il riflettore su di un palcoscenico calcato dai musicisti che hanno segnato il percorso artistico dell’associazione nel corso di questi venti anni, accompagnati dalla presenza di giovani suonatori, rappresentativi di una realtà sociale sempre più in crescita, scelti per arricchire il ventaglio delle performance messe in scena. L’inaugurazione avverrà sabato 16 marzo, alle ore 21, con un concerto dal titolo “Suono e Parola”. Roberta Goeta, Ermes Pecchinini e Maria Christina Cleary, rispettivamente voce, corno e arpa, daranno vita, e suono, ad uno sposalizio tra la musica del Seicento e quella contemporanea di Scelsi, Ovsepyan e Beatrice Campodonico.

Il soprano Santina Tomasello e il liutista Gian Luca Lastraioli, mercoledì 10 aprile, proporranno il concerto “Di battaglie amor cortese signori miei stasera vi cantiamo”. Una suggestiva cornice, quella del Museo delle Marionette Antonio Pasqualino, farà da sfondo ad un viaggio musicale attraverso le opere del filone dell’epica cavalleresca. Sabato 27 aprile, sempre a Palazzo Chiaramonte-Steri, a deliziare le orecchie del pubblico ci penserà “Baroque and Beautiful”, esecuzione ad opera del violoncellista francese Christophe Coin, insieme al violoncellista palermitano Adriano Fazio e al clavicembalista Ignazio Schifani, su musiche di Barriere, Berteau, Boni, Bononcini e Bach.

Nell’anno che celebra il terzo centenario della morte del maestro Arcangelo Corelli, il ricordo è affidato all’Ensemble di Strumenti Antichi “Alessandro Scarlatti” che, sotto la direzione artistica di Enrico Onofri, sabato 25 maggio, armonizzerà alcune opere del musicista scomparso e che vedrà come protagonista solista la violinista Alfia Bakieva. A queste, sarà accostata la "Cantata per l’anime del Purgatorio" di Alessandro Stradella. Lunedì 17 giugno, un consort di dulciane - strumenti a fiato assai diffusi nel Rinascimento - insieme allo stesso Ensemble Antonio Il Verso, eseguirà brani di Vincenzo Fontana, Tielman Susato, Mainero e Michael Praetorius. Tra i musicisti Maurizio Barigione, Alessandro Nasello, Giuseppe Davì e Giovanni Graziadio.

Mercoledì 26 giugno un appuntamento dal sapore internazionale. Grazie alla collaborazione dell’associazione con il Festival Internazionale “Suona Francese” organizzato ogni anno dall'Ambasciata di Francia in Italia, Marco Horvat e Bruno Helstroffer, l’Ensemble Faenza, coinvolgeranno il pubblico in sala con un percorso vocale e strumentale nella musica del Seicento francese. L’ultimo dei concerti prima della pausa estiva sarà lunedì 8 luglio. I giovani artisti vincitori per la sezione “Musica antica” dell'edizione 2013 del Premio Nazionale delle Arti, promosso ogni anno dal Ministero dell'Università e della Ricerca, saranno ospitati dall’Associazione per creare un momento di attenzione e promozione per alcuni talenti, messi un po’ in ombra a causa delle difficoltà culturali del momento.

Finite le vacanze estive, la stagione riprende venerdì 13 settembre, con l’Ensemble “Әkiyàt” in “La voce dei Tartari”, con un omaggio alle sonorità folkloristiche della tradizione bulgara, turca e cinese. Sabato 19 ottobre, il violoncello di Alessandro Palmeri accompagnerà i movimenti della ballerina Sayoko Onishi, su musiche strumentali di Bach. Lunedì 4 novembre, sarà possibile assistere a “La Cantoria di Santa Maria in Campitelli di Roma”, diretta dal maestro Vincenzo Di Betta, attento conoscitore della cultura musicale della sua terra. La valorizzazione dei compositori antichi attivi sulla scena cittadina è anche al centro della proposta del concerto successivo, lunedì 18 novembre, che vede protagonista il Re-sonanti Ensemble, diretto da Giovanni Scalici.

Gli ultimi due appuntamenti della stagione, prima delle vacanze di Natale, saranno molto suggestivi. Lunedì 2 dicembre, il soprano Claudine Ansermet e il clavicembalista Basilio Timpanaro, eseguiranno, in particolare, due “lamenti”, da un lato quello di Luigi Rossi, dall’altro quello di Giovanni Basilio Timpanaro. Infine, lunedì 16 dicembre per il concerto conclusivo, l’Ensemble di Strumenti antichi “Alessandro Scarlatti” e i componenti dell’Ensemble Antonio Il Verso, diretti dal maestro Ignazio Maria Schifani, armonizzeranno alcuni brani dedicati alla musica sacra, proprio in prossimità della festività natalizia. La scelta ricade su uno dei musicisti sacri più prolifici del Settecento, Johann Adolph Hasse.

Palazzo Chiaramonte-Steri, sede del Rettorato dell’Università degli studi di Palermo, è la cornice scelta come teatro della musica classica per questi eventi, a seguito di una convenzione stipulata con l’Università stessa. In virtù di questo accordo, sarà offerto agli studenti, ai docenti e ai dipendenti dell’ateneo palermitano la possibilità di acquistare ad un prezzo ridotto i biglietti dei concerti, oltre alla facoltà di comprare l’abbonamento scontato per l’intera Stagione.

Il costo dei biglietti oscilla dai 7 ai 9 euro, e gli abbonamenti dai 60 agli 80 euro, a seconda delle riduzioni previste per i giovani fino ai 25 anni e per gli over 60, e per tutti gli studenti del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, per studenti e dipendenti dell’Università di Palermo e, infine, per i titolari Carta Più Feltrinelli.