TEATRO
“Anima e Corpo” dei Darianton e la parola torna alla luce
Nel piccolo spazio della compagnia Darianton a Palermo, il teatrofficina della Kalsa di via Magione 5 (Teatro30, giusto per 30 spettatori a volta), per la rassegna teatrale proposta da Liberiteatri (altro nome della compagnia, ma sempre Dario Ferrari e Nina Lombardino) e sostenuta dalle amministrazioni locali (Provincia, Regione e con la compartecipazione della Presidenza del Consiglio del Comune di Palermo) andrà in scena, quale spettacolo per il mese di marzo, “Anima e Corpo - elogio della follia” di e con Dario Ferrari e Nina Lombardino, dal 18 al 20 marzo e dal 24 al 27 marzo (tutti gli spettacoli sono alle 21 tranne che per le repliche della domenica alle 17). Un atto unico in un’ unica scena nella quale i due attori raccontano alla loro maniera una storia fatta di amore, fedeltà e disincanto. Dicevamo alla loro maniera, e infatti in uno spazio tanto piccolo quanto coinvolgente, nel quale gli spettatori (e possono essere al massimo trenta!) vivono insieme con gli attori ogni azione scenica dall’interno e non all’esterno di quella fatidica quarta parete, i due attori danno vita ad un testo che narra e al contempo smette di narrare, facendo sì che la parola stessa sia azione e perda il carattere mortifero di parola detta.
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