TEATRO
Alla Vicarìa di Emma Dante "Cu arriva ietta vuci"
La volontà dell'iniziativa di Mila Spicola ed Emma Dante è quella di realizzare una pubblica lettura di testi teatrali dal forte impegno civile, di ironico attacco
L’apice del disgusto è stato toccato poco tempo fa, quando la città di Palermo è rimasta per giorni sommersa da una montagna di rifiuti. Questo evento, drammaticamente reale e terribilmente metaforico, costituisce il punto di partenza che ha spinto Mila Spicola ed Emma Dante ad organizzare un momento di pubblico incontro per dare voce al dissenso di coloro che non sopportano più di piegarsi al sonno della società civile. Ecco allora che domenica 31 gennaio, alle ore 17 (ingresso libero), lo spazio teatrale La Vicarìa (via Polito 5c, traversa di via Perpignano) diventerà teatro civile, spazio vivo, voce presente per dar sfogo alle mille voci della città, in cui, appunto, "Cu arriva ietta vuci", pronto a denunciare lo sdegno per quanto non si può più tollerare.
L’idea della Spicola e della Dante nasce da una amara analisi della realtà locale palermitana e siciliana, per allagarsi poi a comprendere una critica di ogni bruttura del costume nazionale. Il problema dei rifiuti diventa così incipit per interagire col problema e non lasciarlo in uno spazio ormai neutro, per quanto è affollato, della denuncia. Si sperimenterà l’analisi, e così pure l’autoanalisi di una città. La volontà è dunque quella di realizzare una pubblica lettura di testi teatrali dal forte impegno civile, di inevitabile condanna, il cui intento però non è quello di sterile denuncia, ma di ironico attacco, corrosivo sì, ma intelligente e costruttivo. E proprio gli intellettuali e gli artisti si assumono la responsabilità di prendere la parola, stanchi di essere strumentalmente accusati di inerzia e passività. Prima di tutto ad essi, infatti, spetta il compito di prendere posizione di fronte a ciò che accade.
Seguirà poi la voce di Giogo Vasta, scrittore palermitano esiliatosi a Torino, che leggerà il suo testo Visione delle Ossa ARIDE, uno sguardo interpretativo lucido ed esterno ma informato ed emotivamente coinvolto sui fatti. Infine verrà proiettato il reportage di Sabrina Provenzano, redattrice della trasmissione AnnoZero di Santoro, dal titolo “L’affaire rifiuti”: attraverso l’intervista a Nino Genchì, già dirigente regionale dell’Assessorato Ambiente, sul famigerato “piano rifiuti” elaborato sotto la presidenza Cuffaro ma accantonato da Lombardo, si cercherà di fare chiarezza sulle tristi vicende della munnizza palermitana.
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