Alga tossica: i dati dei campionamenti a Palermo

Aggiornati i dati sulla presenza dell'alga tossiga nei litorali di Palermo e provincia: sono tre al momento le località maggiormente interessate dal fenomeno (Bagheria-Aspra, Vergine Maria e Trappeto), causato dall'aumento delle temperature registrato nei giorni scorsi. L'Arpa Sicilia ha effettuato una serie di controlli, anche a seguito delle segnalazioni di alcuni bagnanti, includendo molte aree: Capaci, Isola delle Femmine, Santa Flavia, Sant'Elia, Terrasini, Calarossa e Sferracavallo. I valori più alti sono stati rilevati a Trappeto.

Il campionamento più recente del 4 luglio e presentati alla riunione a cui hanno partecipano i rappresentanti dell'Arpa, del dipartimento Ambiente, dell'Osservatorio epidemiologico, del servizio Igiene Pubblica del dipartimento Acqua e rifiuti, della Provincia e dei Comuni della costa, parlano chiaro: 84.265 cellule/L, valori di certo più bassi rispetto al picco registrato il 26 giugno con ben 400.723 cellule/L. In questo caso la presenza dell’Ostreopsis ovata riguarda soprattutto la zona portuale. Un’altra zona calda è la spiaggia tra Capaci e Isola delle Femmine.

Il commissario straordinario dell’Arpa Sicilia, Salvatore Cocina, ha affermato che «potrebbe esserci una relazione tra l’alga tossica e l’inquinamento a Palermo anche se le cause non sono state ancora accertate». L'aumento dei valori è dovuto al fatto che le acque del capoluogo siciliano potrebbero essere più sporche a causa di alcuni scarichi nella zona di Carini e Trappeto.