Alessandro Rais è il nuovo dirigente del Turismo

La definizione data dal Presidente della Regione Sicilia su Alessandro Rais, non è andata perduta. Di lui, Crocetta aveva infatti detto, al momento del suo insediamento: " è persona di grande cultura, una risorsa che negli ultimi anni non è stata valorizzata per come merita”. Adesso la giunta regionale ha nominato Alessandro Rais, nuovo dirigente dell'Assessorato Regionale al Turismo.

Il suo nome, circolava già all'interno dell'intrecciata vicenda legata all'assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo. Rais, che è stato in passato presidente della Sicilia Film Commission ed è ad oggi direttore della filmoteca regionale, lavorerà al fianco di Franco Battiato, delegato al Turismo e presente insieme al resto della giunta alla cerimonia di inaugurale della XVI legislatura. Unico assente della squadra di governo è Antonino Zichichi, che pur non essendosi ufficilamente insediato, s'è comunque già dichiarato pronto - tra mirabolanti metafore e nuove forme di progresso culturale - a partire per il giro di ricognizione di tutti i tesori siciliani, in vista della sua nuova carica di Assessore ai Beni culturali.

Intanto, la nomina di Alessandro Rais pare ricevere il consenso di tutti, e perfino il futuro compagno di banco all'Ars, Franco Battiato, si è espresso sul lavoro fatto da Rais quand’era alla guida della Film Commission regionale: «Vista la sua sensibilità, in campo cinematografico una delle cose da fare è quella di riportare la Film Commission Sicilia ai tempi d’oro di Alessandro Rais, quando tutti volevano venire a girare qui. – ha dichiarato il cantautore, non propriamente detto "Assessore" – Dopo Rais c’è stata la paralisi assoluta, lasciando alla Puglia il primato di paradiso terrestre».

Alessandro Rais sostituirà Marco Salerno, ex direttore del Dipartimento Turismo dell'assessorato regionale al Turismo, rimosso dall'incarico dal neo presidente della Regione, Rosario Crocetta, insieme a Gesualdo Campo, dirigente del Dipartimento Cultura, e altri cinque direttori: la decisione è stata presa nell'ottica di un risparmio per la regione. «L'obiettivo - ha spiegato Crocetta - è di avere solo tredici dirigenti regionali, tanti quanti sono i dipartimenti e gli assessorati. Ora sono 30».